Questo Record of Lodoss War – Cronache della Guerra di Lodoss è il frutto di un piccolo miracolo, quello che agli inizi degli anni ’90 fece riunire un appassionato di giochi di ruolo fantasy, e di “Dungeons & Dragons” in particolare, tal Ryo Mizuno, con uno dei migliori character designer dell’animazione giapponese, Nobuteru Yuki: dalla collaborazione tra i due e nonostante il basso budget a disposizione, nacque una delle serie culto dell’animazione nipponica e degli appassionati di fantasy in generale…
L’isola maledetta
Nata in seguito ai cataclismi provocati dallo scontro tra due divinità, l’isola di Lodoss è da sempre considerata terra maledetta, dal destino che non conosce la parola pace: per secoli uomini, demoni e mostri se ne sono contesi il possesso ed ancora oggi la situazione è sull’orlo di una guerra.
Parn è un giovane coraggioso che sogna di diventare un cavaliere come suo padre e che, per il momento, difende il suo villaggio dagli attacchi dei goblin: quando però il regno di Marmo invade quello di Allania, il ragazzo si mette in viaggio per andare a combattere l’invasore. Lo accompagnano Eto, amico d’infanzia di Parn, sacerdote e guaritore, il mago Slayn, l’elfa Deedlit, innamorata del protagonista, e il nano Gim, che gira Lodoss alla ricerca della sacerdotessa Lelia, misteriosamente scomparsa tempo addietro. In seguito al gruppo si uniranno anche il ladro Woodchuck, la mercenaria Sylis e il berserk Olson.
Le vicende narrate nei 13 episodi che compongono la serie prendono il via proprio dalla guerra d’invasione del mostruoso esercito di Marmo, che però rappresenta semplicemente l’antefatto del dramma che tornerà a sconvolgere nuovamente Lodoss: grandi burattinai che dirigono gli eventi da dietro le quinte, antichi draghi che tornano a solcare i cieli, elfi oscuri, grandi amori e tragedie…
L’amore degli autori per il fantasy ed i giochi di ruolo traspare in ogni sequenza, in ogni frase dei protagonisti e se la storia, in fin dei conti, si riduce al solito scontro tra bene e male, questo non toglie che vicende magistralmente narrate possano sempre coinvolgere ed appassionare come non mai!
La cosa incredibile è che nonostante gli Ova siano stati realizzati al risparmio, quindi con poche animazioni e ripetizione di sequenze identiche, l’abilità di sceneggiatori e, soprattutto, animatori ha fatto si che l’accentuata staticità delle inquadrature sia diventato un punto di forza, potendo l’anime in questione vantare un livello di dettaglio e cura nella realizzazione dei personaggi che ancora oggi lo collocano al vertice della categoria, per fascino e bellezza. Il tratto di Yuki è dettagliatissimo ed estremamente raffinato e riesce a trasmettere l’eleganza ed allo stesso tempo la durezza del mondo ivi rappresentato. I protagonisti corrispondono volutamente ad alcuni stereotipi classici dei giochi di ruolo: c’è il guerriero impavido, il nano burbero ma di buon cuore, il mago e il ladro. Ma i personaggi indubbiamente più riusciti, a livello visivo e non solo, sono innegabilmente le due elfe, la solare Deedlit e Pirotess, devota servitrice del suo amore.
Chiudiamo il cerchio con la magnifica colonna sonora, una delle migliori mai ascoltate in un anime e che difficilmente riuscirete a dimenticare: epiche, struggenti, gioiose, le melodie accompagnano la narrazione e ne costituiscono una parte imprescindibile del senso del fantastico che l’opera è in grado di suscitare.
Gusto per il fantastico
Record of Lodoss War è ormai diventato un cult dell’animazione giapponese, sia per l’ottima realizzazione tecnica che può vantare un design dettagliatissimo ed un’ottima colonna sonora, sia per una trama che riesce a miscelare con originalità personaggi e situazioni tipiche di certa letteratura fantasy e del gioco di ruolo “Dungeons & Dragons”. Grazie all’operato di Yamato Video è inoltre possibile reperire tutta la serie all’interno di un unico, comodo cofanetto a due dvd. Un prodotto consigliatissimo a tutti ma imperdibile per gli amanti del fantastico…
Lodoss War ha fatto scuola per quanto riguarda la realizzazione delle elfette alla giapponese, che il sottoscritto tanto apprezza... |
Scheda del dvd
Giappone 1990, 13 episodi, durata 140'
Caratteristiche tecniche
Formato video: 4/3
Formato audio: italiano e giapponese 2.0
Sottotitoli: italiano
Contenuti speciali
- Bookler
- Trailer
La Yamato raccoglie l’intera serie di 13 Ova in un unico cofanetto di 2 dvd, comprendente anche un esplicativo booklet.
La compressione video è nel complesso più che soddisfacente, specie considerato il numero degli episodi contenuti in ogni dvd (7 il primo, 6 il secondo) e l’età del prodotto (1990): proprio a quest’ultima vanno fatti risalire alcuni lievi imperfezioni della pellicola. Per qualche strana ragione solo le due sigle (iniziale e finale) sembrano meno definite del resto.
L’audio è in Dolby Digital 2.0 in entrambe le tracce, il doppiaggio, dopo qualche incertezza nei primi episodi, risulta più che buono ed entrambe le sigle sono state tradotte e cantate in italiano con un risultato più che apprezzabile: naturalmente la versione originale è tranquillamente richiamabile nella traccia giapponese.
Inesistenti gli extra, ridotti a qualche trailer di altri prodotti Yamato Video, tra cui la serie televisiva di Lodoss War e di Crystania, una sorta di seguito ambientato 300 anni dopo. Da segnalare comunque che l’ottimo booklet, interamente a colori, contiene le schede di tutti i personaggi, la storia del mondo di Lodoss e cartine geografiche che consentono di seguire gli spostamenti dei protagonisti nel corso dell’anime.
il 5 aprile 2004
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