mercoledì 20 febbraio 2013

Alexander by Dynamic


Alessandro Magno, vissuto dal 356 al 323 avanti Cristo, è ricordato come uno dei più grandi conquistatori della storia: in pochi anni decuplicò l’estensione del suo piccolo regno di Macedonia sconfiggendo ed annettendo alcune delle maggiori potenze dell’epoca come Atene, la Persia, l’Egitto e le sue conquiste lo portarono in breve fino alle porte dell’India, un mondo allora lontano e misterioso.
Solo una fine prematura pose fine alle sue conquiste ed anche al fragile impero che andava creando. Le sue eccezionali imprese, comunque, garantirono gloria imperitura al suo nome: secoli dopo Giulio Cesare pianse davanti alla sua statua, dell’appellativo di Magno si fregeranno re ed imperatori ed ancora oggi, più di mille anni dopo la sua morte, il nome di Alessandro è ancora da tutti conosciuto ed ammirato…



Il distruttore del mondo
L’Alessandro immaginato da Peter Chung non è quello storico, anche se ne ripercorre le gesta: l’ambientazione è come se fosse stata spostata in un visionario universo parallelo, dove i luoghi si chiamano Grecia, Persia ed India, i personaggi Alessandro, Dario, Aristotele, Diogene, ma nulla è come la conosciamo. D'altronde proprio in questa visionarietà risiede il fascino di un’opera davvero unica, che non conosce mezze misure.
Il design di Chung è davvero particolare ed ha poco a che fare con la tradizionale animazione giapponese: il mondo di Alexander è geometrico, ogni città, ogni individuo nascono dall'incontro di linee e solidi, a creare una perfetta sensazione di regolarità.
La trama, come detto, ripercorre, romanzandole, le vicende storiche. Alla nascita di Alessandro sua madre, la regina Olimpiade, sacerdotessa dell’oscuro culto di Samotracia, predice che il figlio è destinato a diventare il distruttore del mondo. Quando, a seguito della morte violenta di suo padre, re Filippo II, Alessandro sale sul trono, le profezie paiono avverarsi. Avvalendosi del suo genio tattico, dell’appoggio di fedeli compagni e dell’aiuto di personaggi del calibro di Aristotele, Diogene ed Euclide, il re di Macedonia sottomette le città greche e parte all'attacco dell’immenso impero persiano retto dalla sua nemesi, Dario. Inseguendo il suo ideale di velocità, Alessandro pare non arrestarsi dinnanzi a niente e a nessuno, sollevando da più parti timori e preoccupazioni, aumentate dalla ricomparsa, nel mondo umano, dell’imperscrutabile Solido Platonico che pare legato a doppio filo all'esistenza del giovane condottiero. 
Ma cosa può significare questa tanto temuta distruzione? La fine del Vecchio Mondo è necessariamente un male oppure può rappresentare l’inizio di una nuova era?

Un'opera unica
Sembrerà banale da dirsi, ma Alexander é una di quelle opere che o si odia o si ama, senza vie di mezzo: il design così particolare e lontano dai canoni sia orientali che occidentali, una trama fin troppo particolare ambientata in un universo visionario ma infarcita di riferimenti storici e filosofici, tutto contribuisce a donare all'opera un fascino che ghermisce lo spettatore, obbligandolo a seguirla tutta d’un fiato, oppure ad abbandonarla dopo cinque minuti! 
La strada della sperimentazione è lastricata di prodotti con tante ambizioni e poca sostanza: in Alexander, invece, di sostanza ce n’è fin troppa ed il risultato, che piaccia o meno, non può che essere giudicato positivamente. 

Scheda dvd

Giappone 1999,
13 episodi (4 nel primo dvd, 3 a disco nei successivi tre)

Caratteristiche tecniche
Video: 4/3
Audio: Italiano DTS ES 6.1 Discrete, Dolby Digital 5.1 e Dolby Digital Surround 2.0, Giapponese Dolby Digital Surround 2.0 
Sottotitoli: Italiano

La storia dei dvd di Alexander è piuttosto travagliata: in totale sono solo 4 ma dall'uscita del primo a quella dei rimanenti tre sono passati anni, senza che la Dynamic Italia abbia fornito la minima spiegazione sul perché di tale ritardo. L’attesa era resa spasmodica anche dall'eccellente qualità del primo dvd, che poteva vantare una traccia audio in DTS ES 6.1 Discrete, formato usato per la prima volta in Italia e poi, purtroppo, eliminato nelle uscite successive.
In generale tutti e 4 i dvd godono di un’ottima resa visiva, grazie anche al fatto che l’opera in questione è uscita da pochi anni, e di un’eccezionale comparto sonoro, sia per le codifiche presenti (nonostante la soppressione del 6.1) che per l’eccellente livello raggiunto dal doppiaggio italiano, con professionisti come Sandro Acerbo, Dario Penne, Serena Verdirosi e Stefano Mondini, in grado di donare un fascino senza tempo ai loro personaggi.
Il comparto degli extra comprende, oltre ai soliti trailer di altri prodotti Dynamic Italia, degli interessanti contenuti storico/filosofici che aiutano ad avere un quadro degli accadimenti dell’epoca e delle scuole di pensiero cui tutto è ispirato.

il 2 gennaio 2004

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