venerdì 1 marzo 2013

Recensione: Nadia by Kotobukiya


Salve a tutti, mi chiamo Ghessne e sono una collezionista di statue, soprattutto vintage! 
Oggi però non siamo qui per parlare di me, ma della splendida Nadia realizzata dalla Kotobukiya nel lontano 2003! 


Tale ditta manifatturiera è di per se una garanzia di qualità e potete notarlo dalle fattezze di questa bellissima resina, scolpita da Iganaki Hiroshi. La statua ritrae la nostra giovane eroina sulla spiaggia insieme all'inseparabile leoncino King
La scena ci fa immaginare una Nadia in riva al mare, colpita dal vento birichino che le increspa il gilet e la gonna; accanto a lei un agilissimo King balza sul sasso più vicino in tutta la sua baldanza. La quattordicenne sembra essere in compagnia, dato che la sua posa pare innaturale e risulta più un atteggiamento "da foto". Ci sarà per caso Jean da qualche parte su questa spiaggia oppure qualche ammiratore segreto dell'avvenente Nadia? 



Passiamo adesso al lato tecnico della statua: da segnalare senza ombra di dubbio la resa della pietra azzurra. Ritengo azzeccatissima la scelta di usare un filo nero e una plastica idonea per realizzare il prezioso gioiello della protagonista. Degna di nota è senz'altro anche la base: la plastica rende benissimo l'idea delle onde che si infrangono sulla riva, così come il materiale bucherellato rimanda perfettamente all'idea della sabbia chiara e fine. Per concludere, la nostra Nadia svetta in tutti i suoi 25 cm circa d'altezza, unita saldamente alla base. King, invece, va collegato alla struttura inserendolo nel perno riservato a lui!


E adesso tiriamo le somme: la Kotobukiya ha fatto senz'altro un ottimo prodotto, che denota pro ma anche dei contro. Personalmente, ritengo questa resina una delle migliori statue dedicate finora a Nadia e l'ho cercata per mari e per monti per questo motivo (recuperare un pezzo uscito nel 2003 non è per nulla facile). Da un altro lato, posso dire anche però che pecca di una lieve sproporzione fra busto e bacino, in quanto il primo risulta tozzo rispetto al vitino da vespa della ragazza. Tuttavia si tratta di un dettaglio trascurabile nel complesso. I colori sono ottimi, realistici, e ben sfumati; i capelli e le vesti ci fanno vedere Nadia avvolta dal vento. Insomma amici, cosa aspettate a procurarvene una anche voi?

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