venerdì 8 marzo 2013

(Video)Recensione: Valkyrie VF-1S by Yamato


Ogni tanto mi capita di deviare dalla retta via, costellata di pvc con donnine più o meno vestite (in genere è il secondo caso). Succede quasi sempre quando la nostalgia canaglia mi assale, accompagnata in genere dalla scimmia di avere in vetrina qualcosa che mi ricordi gli anni magici, quelli con tanti capelli in più e molti chili in meno. Accade allora che faccio la spesa strana a seguito della quale in vetrina mi arrivano l'astronave di Harlock, i Mazinga (quello Grande e quello con la Z di Zorro), l'ala da guerra di Nausicaa o l'Ingram di Noa.
Questa volta è toccato a Macross, che nei tempi fanciulleschi conoscevo come Robotech (e posso vantarmi che in anni in cui fanzine di settore e internet ancora non esistevano, già quell'accozzaglia di saghe dagli stili tutti diversi un po' mi aveva fatto sospettare che qualcosa non andasse) e che amavo da impazzire sia per la bella trama, sia per quei meravigliosi aerei che si trasformavano in ibridi e robot, i Valkyrie! E pazienza se il protagonista Rick Hunter (Hikaru Ichijo) sfigurava di brutto rispetto ai comprimari, il grandioso Roy Fokker su tutti!


Yamato è il produttore principale in questo settore del modellismo giapponese, dunque non potevo proprio orientarmi diversamente: se poi, grazie alla segnalazione di un amico, trovo il Valkyrie che cercavo (il VF-1S pilotato dal protagonista) su un sito italiano, che mi fa pure un po' di sconto (ebbene si, prima di comprare sono solito scrivere ai venditori per contrattare sul prezzo: che genovese sarei altrimenti?) non posso che considerarlo un segno del destino e accattarmi il tutto.
Bene, basta chiacchiere, vai col video...


Ci sono un paio di errori nel filmato, ma sono sicuro che a parte l'appassionato che li ha colti e segnalati quando ha visto il video in anteprima, nessuno di voi se ne accorgerà ed io comunque negherei tutto.
Confermo che il modello è davvero spettacolare, specie nelle due configurazioni che io prediligo, quella di aereo e quella ibrida: sono piuttosto sicuro che dopo la trasformazione che avete visto nel video, non utilizzerò mai più la forma robotica. Questa versione del VF-1S è tratta dal film Macross - Ti ricordi l'amore?, distribuito in Italia da Yamato Video, che ripercorre in breve le vicende viste nella serie televisiva, sottoponendo personaggi e mech ad un restyling che li migliora sotto ogni punto di vista: da fiero ed orgoglioso possessore della storica vhs dell'editore milanese, non ho avuto dubbi quando si è trattato di scegliere su quale versione del caccia orientarsi.
Purtroppo ho scoperto che Yamato vende a parte la base con braccio per l'esposizione dei suoi modelli di Macross e che tali oggetti sono rari e piuttosto costosi: un peccato perché il modo migliore per ammirare l'aereo da guerra (Fighter) sarebbe proprio quella da posizione rialzata...



La presenza del pilota valorizza moltissimo il modello




Il pezzo centrale sembra male allineato, ma è colpa mia che
non l'ho incastrato a dovere...



Fucile, mani "fisse", missili e lanciamissili: non ho
pensato a fare qualche foto con i pezzi attaccati sotto l'ala,
ma potete vederli nel video...

Poco male comunque, perché io adoro la configurazione ibrida Gerwalk, credo proprio che sarà la forma con cui lo esporrò in vetrina a fianco della mia Lynn Minmay. In questa forma il modello soffre di un leggero sbilanciamento in avanti, ma basta giocare sapientemente con le numerose giunture presenti nelle gambe per trovare senza problemi il giusto equilibrio per l'esposizione.






Le mani retrattili mi fanno impazzire... WOWOWOW!!!  XD


Della forma Battroid ho apprezzato in particolare gli escamotage tecnici elaborati da Yamato per consentire la trasformazione da aereo a robot senza bisogno di aggiungere o staccare pezzi: un vero e proprio modellino trasformabile che avrebbe fatto la mia gioia da bambino.
In realtà ho qualche dubbio che la plastica possa resistere a decine e decine di trasformazioni, ma si tratta di una considerazione oziosa: parliamo di un modello per collezionisti, che lo trasformeranno poche volte ed usando la massima attenzione, non è certo pensato per i giochi di un bambino.
Come detto nel video, si tratta della trasformazione che ha richiesto i maggiori compromessi, ma se visto frontalmente il robot è semplicemente perfetto. Esiste una versione di questo VF-1S una versione "with optional parts" con - appunto - delle componenti aggiuntive per abbellire il Battroid, così come esiste un'altra versione con in più le armi viste nella sequenza del film che ho usato nel mio video: di certo se desiderate orientarvi su questi prodotti più complete (ma del tutto opzionali), dovrete essere pronti a sborsare di più...





La copertura per l'abitacolo è inserita a scomparsa...





In definitiva trovo questo modello Yamato bellissimo, non posso che consigliarlo agli appassionati, che invito ad affrettarsi all'acquisto: si tratta infatti di prodotti ancora reperibili a prezzo onesto al momento in cui scrivo, ma destinati a diventare sempre più rari e costosi.
La confezione della Yamato è bellissima ed impeccabile, il manuale di istruzioni davvero chiaro: ci vuole un po' di impegno, ma alla fine non è difficile padroneggiare la trasformazione. All'interno troviamo anche un intero set di adesivi con cui abbellire ulteriormente il VF-1S che non credo userò mai, sembrandomi già perfetto così...

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