venerdì 21 maggio 2010

Recensione: Yuki e Mikuru Extravaganza version by Max Factory


Con colpevole ritardo eccomi infine qui a parlare delle altre due componenti del bellissimo trio Extravaganza di Max Factory, Yuki e Mikuru!



Il terzetto è, senza dubbio alcuno, una delle migliori proposte del 2009, non per nulla credo siano stati tra i modelli più preordinati e in seguito venduti. Della loro genesi ho già parlato nella recensione di Harui e nell'anteprima della serie Extravaganza, quindi mi limiterò a ricordare brevemente come l'ispirazione sia stata presa da alcuni manifesti disegnati apposta per un evento, e non dalla serie regolare. Negli stessi era presente anche una versione molto stilosa di Ryoko e Tsuruya, di cui però non sono state prodotte le figures, purtroppo.
Dopo Harui, la seconda uscita è stata dedicata a Mikuru Asahina, di cui ho da poco recensito anche la Adult Version, sempre di Max Factory.



Mikuru non è una musicista, quindi si limita ad agitare il tamburello con addosso un delizioso vestitino rosa, che appare allo stesso tempo candido ed intrigante, perfettamente in tono con la personalità ingenua ma provocante di Mikuru. Da un lato abbiamo fiocchi e merletti, dall'altro una provocante apertura sull'abbondante decoltè e una gonna elaborata ma cortissima. Come al solito molta cura è stata dedicata ai dettagli: il fiore nei capelli, il microfono sull'orecchio sinistro, il tamburello...


Anche la parte inferiore della figure risulta altrettanto curata. Il modello posa su di un'unica gamba, ma il materiale leggero da cui è composto non fa temere per la sua tenuta, ed anche la stabilità non presenta problemi.
Le gambe in movimento giustificano la posa dinamica di Mikuru, e la gonnina svolazzante lascia intravedere le mutandine bianche della ragazza, per chi apprezza il genere. Completano il quadro la maliziosa giarrettiera con calza a rete nera (solo sulla gamba destra) ed una base nera, in linea con quella degli altri personaggi.

Terza ed ultima uscita, la silenziosa Yuki Nagato.


Quello dedicato ad Yuki è senza dubbio alcuno il modello più sobrio del trio, una scelta perfettamente in linea con il carattere del personaggio, a partire dal viso inespressivo. Minigonna aderentissima, giubbino rosso sotto il quale si intravede una maglietta, il tutto esaltato da una linea perfetta, che vede il personaggio piegato lievemente all'indietro, nell'atto di suonare la chitarra. Personalmente non ho nessuna esitazione nel definirla la figure che più mi piace tra le Extravaganza, proprio per la sua semplicità, che si contrappone sapientemente alla ricercatezza di Harui e Mikuru. Semplicità che comunque non significa trascuratezza: la statuetta è ricchissima di dettagli: oltre al solito microfono segnalo il plettro tenuto nella mano destra, la collana lievemente staccata dal corpo, quasi ad accompagnarne il movimento, la particolare cintura ad anelli...


Come per Harui spicca per dettagli e ricercatezza la chitarra, perfetta riproduzione dello strumento, con corde "vere" e filo collegato direttamente al pedale. Un amico chitarrista in realtà ha notato che è molto improbabile riuscire a suonare con quella postura, ma sono dettagli, non è la verosimiglianza che ricerchiamo in una figure, no? La disamina sul modello si chiude idealmente con i curatissimi stivaloni neri, con zeppa altissima e chiusura a laccio.

Chiudo questa mia tardiva disamina con la banale constatazione di come questo trio di figures sia tra i più belli usciti negli ultimi anni, e risulti semplicemente imperdibile per ogni amante dei personaggi riprodotti. Al momento in cui scrivo le tre statuette hanno già acquisito un discreto valore nel mercato dei collezionisti: chiunque non le abbia acquistate all'epoca dell'uscita farebbe bene a sbrigarsi, prima che diventino ancora più rare...

1 commento:

  1. Aaaahhhh! la triade extravaganza!
    Magnifica realizzazione, le ho volute anche io tutte e tre per la mia collezione. =)

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