Finisce oggi il trittico di giornate in cui Lucky Red ha proiettato al cinema Nausicaa della Valle del Vento, un evento speciale che come al solito ha significato sostanzialmente prezzo del biglietto maggiorato e nessuno sconto applicabile: è la norma ma lo trovo sempre fastidioso.
Questo non mi ha comunque fermato perché Nausicaa è da sempre il film di Miyazaki che più amo in assoluto, fin dai tempi della sua trasmissione televisiva nei programmi per ragazzi della Rai, durante gli anni '90 del secolo scorso (e fa davvero impressione scriverlo...). Infatti Nausicaa è un inedito solo per i cinema italiani, in tv era stata trasmesso, per poi sparire da tutti i palinsesti e non venire mai editato per il mercato home video: non esistono né vhs né dvd di quella edizione Rai, non ufficiali almeno, dato che gli appassionati avevano recuperato l'audio dalle registrazioni in tv per poi riversarlo su master giapponesi, ottenendo un risultato discreto, considerando che all'epoca il lavoro di adattamento fu fatto evidentemente al risparmio. Ovviamente ci si accontentava di quella versione, ma ogni vero appassionato bramava di poter mettere le mani prima o poi su una edizione ufficiale italiana.
Finalmente il momento è giunto! Non recensirò Nausicaa in questo mio post, con questo anime ho un rapporto particolare, lo amo così tanto da non riuscire a scriverne, perché qualunque cosa ne esca non mi soddisfa: dunque prendete i seguenti come pensieri sparsi, non necessariamente collegati tra loro.
Rivedere la pellicola al cinema dopo tanti anni in cui mi ero autoimposto di non visionare la vecchia versione, in attesa di questa edizione di Lucky Red, più volte annunciata ma che sembrava non dover arrivare mai, è stato davvero fantastico: ci sono state delle scene, delle musiche, di cui mi ero quasi dimenticato, è stato davvero un modo di riscoprire una pellicola che amavo per innamorarmene ancora una volta. Certo, gli anni sul groppone su vedono, il film è del 1984 e la definizione non confrontabile con prodotti più recenti. La scelta operata all'epoca da Miyazaki, di utilizzare una palette di colori meno accesi, fa sembrare Nausicaa quasi sotto tono rispetto ai trionfi visivi delle pellicole successive, d'altronde il mondo in cui è ambientato è decadente e contaminato, a differenza delle ambientazioni lussureggianti che il regista prediligerà in futuro.
Nausicaa si conferma quel gran personaggio che ricordavo, tutte le donne di Miyazaki sono forti, ma in genere il lavoro sporco viene lasciato agli uomini: la principessa della valle del vento è invece un personaggio tosto sia moralmente che fisicamente, come evidenziato in maniera anche più marcata nel manga da cui il film è tratto, che amplia notevolmente la portata della storia: si tratta dell'unico fumetto disegnato da Miyazaki, in Italia ne esistono ben tre edizioni (una molto vecchia di Granata Press, due di Panini), tutte di difficile reperibilità ma che non posso non consigliarvi, la lettura vale la fatica\spesa.
Il nuovo doppiaggio è affidato al solito Cannarsi, che come consuetudine fa utilizzare ai personaggi un linguaggio forbito che se da un lato caratterizza tutte le nuove edizioni italiane dei film di Miyazaki, dall'altro ha scatenato polemiche tra gli appassionati che non sopportano certe licenze poetiche. Da parte mia i suoi adattamenti non mi sono dispiaciuti anche se a volte il linguaggio utilizzato appare davvero forzato e innaturale: in Nausicaa gli aulicismi sono meno invasivi che in altre pellicole, ma quando compaiono appaiono ancora più fuori luogo in questo devastato mondo del futuro, dove trovo davvero difficile immaginare i rudi sopravvissuti intenti a curare la forma linguistica, specie nei momenti più concitati di una battaglia. Nel complesso non mi ha comunque disturbato la visione, paradossalmente ho sentito di più la mancanza del vecchio termine di Mostrotarli per gli insetti giganti, anche se sono consapevole che si trattava di una traduzione errata.
Del film è già stata annunciata l'edizione in home video in uscita a novembre, anche se non sono ancora chiari i dettagli: infatti Lucky Red distribuirà i film Ghibli in una nuova edizione denominata "Steelbook Collector's Edition", che si caratterizzerà per l'utilizzo - appunto - di una confezione steelbook in luogo del soliti amaray e per la presenza all'interno dello stesso del film in versione sia dvd che blu-ray. A quanto pare è tutto qui, non sono previsti extra o gadget, e non è chiaro se Nausicaa uscirà in vendita solo nel nuovo formato, oppure se sarà disponibile anche nella versione col semplice amaray: sembra un problema da poco, ma chi abbia già collezionato gli altri film Ghibli in edizione Lucky Red probabilmente non sarebbe felicissimo di trovarsi questo Nausicaa in un formato diverso, andando a rovinare l'armonica disposizione della collezione sullo scaffale. A me basta che esca in vendita, non mi importa nulla del formato, anche se un'edizione speciale da collezione non mi dispiacerebbe mica, ma Lucky Red non pare orientata in questo senso...
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