Dead or Alive Xtreme Beach Volleyball esce nel 2003 in esclusiva per Xbox: viene distribuito in tutto il mondo, ma era chiaramente indirizzato al pubblico giapponese, che la console Microsoft corteggiava disperatamente nel tentativo di aumentare la sua ridicola quota di vendite nel paese del Sol Levante. Si trattava di uno spin-off della serie di picchiaduro Dead or Alive, famosa soprattutto per le sue protagoniste maggiorate: questa volta le ragazze, e solo loro, venivano trasportate in un'ambientazione caraibica e rese protagoniste di un gioco di beach volley, in cui si integravano anche elementi voyeuristici, consistenti in sezioni in cui era possibile ammirare le protagoniste in pose sexy con indosso costumi da bagno sempre più adamitici. Era presente anche un elemento da "simulazione di appuntamento" perché una volta scelta la ragazza da impersonare, occorreva corteggiare quella che volevamo come partner in squadra, per renderla più amichevole nei nostri confronti ed aumentare le sue prestazioni durante le partite. Nel complesso la formula funzionava, le partite di beach volley erano frenetiche e divertenti, le ragazze stupende e le meccaniche sufficientemente intriganti.Uno dei giochi per cui all'epoca comprai l'Xbox, anche se non sono giapponese.
Dead or Alive Xtreme 2 esce nel 2006, sempre in esclusiva e con identici propositi: Microsoft non si è ancora rassegnata a perdere un mercato come quello orientale e lancia a sostegno della sua Xbox 360 titoli come questo o come Idolmaster, quest'ultimo rimasto confinato al solo Giappone. Pur rimanendo un gioco in cui la componente voyeuristica appare ancora preponderante, gli sviluppatori tentano di ampliare l'offerta affiancando al beach volley altre attività come moto d'acqua o tiro alla fune, ma alla fine il risultato è peggiore che nel predecessore, tutti gli sport sono sviluppati superficialmente e poco divertenti, anche le nuove meccaniche del beach volley non convincono. In abbinamento al titolo vengono realizzati tutta una serie di gadget ad esso correlati, come gashapon o una famosa linea di statue della Kotobukiya...
Gashapon |
Alcune delle statue ARTFX di Kotobukiya dedicata alle ragazze di DoA |
E' di alcune settimane fa, infine, l'annuncio che nel 2016 vedremo il terzo episodio della serie, Dead or Alive Xtreme 3, che questa volta uscirà su Playstation 4 (col sottotitolo Fortune) e Playstation Vita (Venus): inizialmente pareva destinato al solo Giappone, ma le ultime voci paiono presagire anche una versione per il mercato occidentale.
Dato che nel frattempo da un lato il roster delle ragazze di DoA si è ampliato a dismisura, dall'altro Tecmo ha scoperto l'Eldorado dei dlc (Dead or Alive 5 è il primo gioco in cui il costo della somma di tutti i dlc disponibili è nettamente superiore al costo del gioco stesso al momento del lancio!), gli sviluppatori hanno lanciato un sondaggio tra i fan giapponesi per decretare chi farà parte del gruppo di ragazze selezionabili e chi invece, con ogni probabilità, sarà scaricabile in seguito tramite costoso dlc. Ecco i risultati:
Direi che i gusti del pubblico giapponese sono chiari, al primo posto una loli mentre le poppute milf "occidentali" sono quasi tutte retrocesse a fondo classifica, solo Helena si salva superando di poco la cinesina Leifang...
Honoka - Prima |
Lisa - Ultima |
Per il resto spero che anche questo capitolo venga distribuito in Europa, anche qui i fan non mancano, è inutile che facciate finta di niente, magari in una bella edizione da collezionisti come quella dedicata a Senran Kagura!
Ayane e Kasumi, personaggi iconici della serie |
L'adorabile Mila |
Buono a sapersi, me l'ero persa la news di DOA Extreme 3 per Play4.. ;)
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