lunedì 7 settembre 2015

Red Cliff - La battaglia dei Tre Regni - by Eagle Pictures


Dopo secoli di dominio, la dinastia degli Han è ormai in piena decadenza e la Cina è martoriata dagli scontri tra i vari signori della guerra. Uno di loro, Cao Cao (Fengyi Zhang), riesce infine ad imporsi sugli altri e si nomina Primo Ministro di un imperatore fantoccio. In tali vesti, e con lo scopo dichiarato di riunificare l'impero, nel 208 d.C. muove verso sud, per sottomettere gli ultimi due regni indipendenti, Xu e Wu.


 

Per fronteggiare l'immensa armata di Cao Cao i leader dei due paesi, Liu Bei (Yong You) e Sun Quan (Chen Chang) decidono di unire le forze e di affidarsi alle abilità militari del viceré Zhou Yu (Tony Leung) e a quelle strategiche di Kong Ming (un errore della localizzazione nostrana, in quanto in originale il nome è Zhuge Liang, interpretato da Takeshi Kaneshiro). La battaglia decisiva si tiene presso una località nota come Scogliere Rosse (Red Cliff - Chi Bi).



Costato 80 milioni di dollari, Red Cliff si presenta come un vero e proprio kolossal di matrice orientale, non sfigurando affatto di fronte agli omonimi americani. La trama prende spunto da una delle opere più famose della letteratura cinese, "Il romanzo dei Tre Regni" di Luo Guanzhong, che narra le mitologiche gesta dei guerrieri che nella Cina del III secolo posero fine ad un lungo periodo di guerre civili. L'opera nasce divisa in due parti, di oltre due ore l'una, ma in occidente si è preferito accorpare tutto in un'unica pellicola, forse anche per il tipo di narrazione, molto lenta e diluita, che avrebbe potuto annoiare gli spettatori poco avvezzi al genere. Per fortuna con l'uscita dei dvd e blu-ray è possibile recuperare anche la versione originale.



John Woo si approccia ad uno dei capisaldi della letteratura con il suo stile tipico, che concilia in qualche modo generi cinematografici molto diversi tra loro: la sua regia risulta molto poco orientale, ma le situazioni e i combattimenti richiamano immediatamente suggestioni da wuxia e il risultato finale è di certo più convincente delle sue molte, anonime produzioni hollywoodiane. La storia narrata è fedele al romanzo, quindi assai poco credibile dal punto di vista storico e militare, ma appassionante e coinvolgente: i temi portanti sono quelli dell'amicizia virile, dell'onore e della lealtà più importanti perfino della vittoria. Il regista alterna abilmente scene di guerra a momenti più intimi e familiari, forse i momenti migliori della pellicola, mediante i quali caratterizzare almeno i principali tra i vari eroi che popolano la scena. 
Lascia letteralmente senza fiato la meticolosità della ricostruzione storica, con bellissimi costumi ed ambientazioni ricchissime. Un plauso va anche agli effetti speciali, che pur usati in maniera massiccia, non appesantiscono mai la visione ed appaiono al livello dei più pubblicizzati blockbuster americani.



In definitiva questo Red Cliff è un'appassionante ed epica saga, ben diretta e ancor meglio interpretata, visivamente straordinaria e sapientemente narrata, anche se qualche dubbio può fare capolino nella mente di chi non conosca la totalità dell'opera. 



Scheda Blu-Ray
La versione qui recensita é la Collector's Edition, composta da un cofanetto contenente 3 dischi blu-ray. I primi due dedicati alla versione estesa della pellicola (146' + 142'), il terzo dedicato a quella cinematografica (148').


Titolo Originale: Red Cliff
Un film di John Woo. 
Cast: Tony Leung, Takeshi Kaneshiro, Zhang Fengyi, Chang Chen, Vicky Zhao Wei, Hu Jun
Cina 2008, durata 140 min.
Produzione: Lion Rock Entertainment,China Film Group Corporation. 
Distribuzione: Eagle Pictures

Caratteristiche tecniche
Formato video: 2.35:1
Formato audio: italiano e coreano 5.1 Dolby True HD
Sottotitoli: italiano

Niente da segnalare dal lato tecnico: il video è perfetto e privo di difetti, l'audio beneficia di un ottimo riversamento multicanale. Curiosamente la traccia originale presente è in coreano, non in cinese come ci si aspetterebbe.

Contenuti speciali
Non è presente alcun extra.

Davvero incomprensibile la totale mancanza di extra, nonostante i tre dischi presenti nel cofanetto. Impossibile pensare che un'opera tanto monumentale ne fosse priva, dunque il demerito va alla Eagle, che non li ha distribuiti.

il 23 luglio 2010

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