venerdì 29 maggio 2015

Nadia: Il Mistero della Pietra Azzurra by Yamato Video

Atlantide, il Capitano Nemo e il Nautilus, un’acrobata del circo senza passato, un geniale inventore francese, un trio di malandrini… che cosa può mai venire fuori da una simile accozzaglia? Un capolavoro senza tempo.


Lo studio Gainax è diventato parecchio famoso e noto ai non addetti anche in Italia per merito della serie di Neon Genesis Evangelion, più volte trasmessa su MTV durante l'epoca gloriosa dell'Anime Night, una produzione allo stesso tempo molto amata o odiata ma che ha suscitato comunque parecchio scalpore, specie per l’inatteso finale, espressamente voluto dal suo (geniale?) regista, quell’Hideaki Anno ideatore anche del sentimental/demenziale Le situazioni di Lui e Lei.
Non tutti sanno che in precedenza un’altra opera dello studio Gainax ha raggiunto il nostro Bel Paese: trasmessa in sordina sul circuito Mediaset e penalizzata dalla solita, pesante censura che contraddistingue queste reti, “Fushigi no umi no Nadia” (letteralmente “Nadia del mare splendente”), meglio nota come Il Mistero della Pietra Azzurra ha lasciato un segno nel cuore dei molti appassionati che hanno seguito la serie, nonostante i tagli (addirittura due episodi non furono mai trasmessi) e la sigla dell’immarcescibile Cristina D’Avena.
Non per nulla la serie è considerata uno dei capolavori dell’animazione televisiva giapponese, il personaggio di Nadia divenne, all'epoca della trasmissione nel Sol Levante, tra i più amati dal pubblico, giapponese e non, ed ancora oggi occupa un posto speciale nel cuore degli appassionati.


La storia è ambientata nell'anno 1899, quello dell’Esposizione Internazionale di Parigi e della nascita della Torre Eiffel: il mondo, però, è un po' diverso da quello che ci aspetteremmo e sembra uscito direttamente da un libro di Jules Verne. Strani congegni meccanici animano le strade, mongolfiere e dirigibili solcano il cielo, i primi prototipi di aeroplani cercano di librarsi in aria, il mare è solcato da enormi navi di metallo che si muovono con l’energia prodotta dal carbone.
Jean è un giovane inventore che partecipa con lo zio ad una gara di aeroplani; ma il fatidico incontro con una ragazza dalla pelle scura gli farà dimenticare ogni impegno. Nadia, questo il suo nome, si accompagna ad un cucciolo di leone di nome King ed è inseguita da tre bizzarri individui che pilotano un mezzo fantascientifico e bramano la sua misteriosa pietra azzurra: non sia mai che un gentiluomo come Jean lasci una fanciulla in difficoltà, specie se così bella! Comincia in questo modo la fantastica avventura dei due ragazzi che li porterà a vedere cose e visitare posti che mai avrebbero immaginato…


Il punto di maggiore interesse del dvd è rappresentato dal doppiaggio (in 1.0 ma trattandosi di una serie televisiva d'epoca possiamo accontentarci) che è stato interamente rifatto proprio per ovviare ai tagli della precedente versione italiana (e, a detta di Yamato, per rendere i dialoghi più fedeli all'originale): in effetti tutto il lavoro pare di buon livello e molti dei doppiatori sono stati recuperati. Manca purtroppo la bravissima e inimitabile (per il particolare tono di voce) doppiatrice originale di Nadia, sostituita (a mio parere egregiamente) dall'altrettanto brava Debora Magnaghi, già nota come voce italiana di Ami/Sailor Mercury ed ex-conduttrice di Bim Bum Bam. Incomprensibile, invece, la mancata inclusione del vecchio doppiaggio italiano: ci sarebbero state delle parti di episodio non doppiate (quelle tagliate nella vecchia edizione), ma un problema simile si era già proposto con Conan (edito sempre dalla Yamato) ed era stato brillantemente risolto mediante l’inserimento di sottotitoli. 


In conclusione “Nadia: il Mistero della Pietra Azzurra” è una delle molte serie trasmesse in Italia censurate e deturpate da adattamenti senza rispetto e senza senso: se consideriamo poi che si tratta anche di un ottimo prodotto, a tutt'oggi godibilissimo, il titolo diventa imperdibile nella collezione di qualsiasi appassionato di Anime giapponesi, ma consigliatissimo anche a chi volesse godersi un classico dell’animazione orientale.


Scheda DVD



Titolo Originale: Fushigi no umi no Nadia
Regia: Hideaki Anno. 
Giappone 1989, Episodi: 39
Produzione: Gainax. 
Distribuzione: Yamato Video

Caratteristiche tecniche
Formato video: 4/3
Formato audio: italiano 1.0 – giapponese 1.0 
Sottotitoli: italiano

Il prodotto si presenta molto bene, con cover allo stesso tempo eleganti e molto accattivanti: assieme al primo dvd c'è in allegato un pratico cofanetto destinato a raccogliere i 10 dischi di cui si compone la serie [Oggi invece la serie è interamente raccolta in due comodi cofanetti, sempre ad opera di Yamato Video]. Nella confezione non sono inclusi opuscoli ma, sulla parte interna della copertina sono state riportate alcune note sui personaggi.
La qualità video è molto buona, specie considerando che la serie è del 1989: soddisfacenti anche i menù a video. Le tracce audio, giapponese e italiana, sono in un semplice 1.0.
Qualche appunto, infine, per la totale assenza di extra e l’inclusione di soli 4 episodi a dvd, scelta che finirà col pesare notevolmente sull'acquirente, data la lunghezza della serie (39 episodi) ed il costo non certo economico delle uscite.

il 4 dicembre 2003

2 commenti:

  1. Forse non hanno potuto inserire il primo doppiaggio per motivi di diritti.

    Moz-

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    Risposte
    1. All'epoca Yamato Video aveva fatto uscire anche le vhs e quelle avevano il doppiaggio Mediaset

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