domenica 13 giugno 2010

Recensione: Arika Yumemiya by Bandai


Parliamo oggi di un modellino particolare, di una serie di cui finora non avevo mai trattato.
Sono particolarmente affezionato all'anime di Mai Otome, non solo perché è un buon prodotto, ma anche perché si è trattato del primo fansub mai visto dal sottoscritto: prima di allora neanche immaginavo che potessero esistere dei ragazzi appassionati di animazione giapponese che sottotitolavano tutti quegli anime che non arrivavano nel nostro paese, rendendoli fruibili anche a chi non capisce nulla di giapponese. 
Mai Otome ha riscosso un buon successo anche in patria e sono uscite diverse figures dedicate alle sue protagoniste. Questa Arika Yumemiya l'avevo trovata tra le offerte di HLJ, prodotta da Bandai e al costo di una decina di euro e quindi l'ho acquistata al volo.


Al di là del fatto che l'ho preso in offerta, il modellino è comunque di tipo abbastanza economico, su MyFigureCollection il prezzo originale è di una trentina di euro. In considerazione di questo posso affermare che la qualità è davvero ottima, la statuetta non sfigura affatto a fianco di altre ben più costose.
Arika è la protagonista di Mai Otome e il modello la ritrae nella sua divisa da combattimento, dopo che ha effettuato la trasformazione.


La figure è realizzata con una plastica molto leggera, quindi anche se poggia su una sola gamba non ci sono problemi di bilanciamento; si compone di un blocco unico, ad eccezione di pochi particolari come l'arma, la cintura e il fiocco posteriore. Quest'ultimo tende a staccarsi con una certa facilità se maneggiato, ma per il resto non si segnalano particolari problemi.
Come potete vedere dalle foto la statuetta è ben colorata, non si segnalano sbavature di alcun tipo. Anzi, il livello di dettaglio è molto buono; il viso e l'espressione sono perfetti e richiamano immediatamente Arika, mentre la posa, con le dita in segno di vittoria, è presa direttamente da uno degli episodi della serie.



Molto bella anche l'arma, realizzata con una plastica semi-trasparente, riproduzione perfetta di quella dell'anime. La basetta di plastica è invece anonima, ma funzionale.
In definitiva l'unico difetto di quest'articolo, inevitabile, è una certa visibilità delle saldature, che in genere nei modelli più costosi sono meglio nascoste (ma nemmeno sempre), altro non saprei dire. A vedere figures del genere a volte mi viene da pensare che quando ci fanno pagare alcune statuette 100 euro o più se ne approfittano alla grande.

1 commento:

  1. Ma ricordati che li acquisti online, girando su Akihabara notai un 30% in meno e una scelta molto più ampia nella variazione cromatica.

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