Colgo l'occasione della recente trasmissione su Man-Ga, su licenza Yamato Video, per proporvi la mia vecchia recensione su questa bella serie, seguita grazie ai fansub al momento della sua uscita, nel lontano 2007.
Kate, Rachel, Rose e Claire sono quattro studentesse di un prestigioso istituto privato sito a Roosevelt Island, New York. Pur frequentando la stessa scuola le ragazze si conoscono appena e hanno compagnie diverse.
Una mattina tutte e quattro si risvegliano confuse e disorientate, senza memoria di quello che è accaduto loro la sera precedente. In aggiunta appena arrivate a scuola apprendono con sgomento della morte di Lisa, una delle loro compagne e cara amica di Kate: apparentemente la ragazza si è suicidata, anche se nessuno sa spiegarne la ragione.
Come se non bastasse la sera stessa vengono riunite tutte e quattro da due misteriosi individui, Lula e JC, che spiegano loro come la notte precedente siano state uccise dalle stesse persone che hanno eliminato Lisa ed ora vivano una vita apparente in corpi che non sono i loro. Se vogliono recuperare i loro corpi originari devono obbedire agli ordini di Lula e combattere contro delle misteriose creature.
Inizialmente attonite e terrorizzate, Kate, Rachel, Rose e Claire devono trovare dentro di loro il coraggio di combattere ed allo stesso tempo continuare la loro vita di normali studentesse: se non ci riuscissero, se anche una sola di loro abbandonasse il gruppo, il destino sarebbe inevitabilmente la morte per tutte e quattro, come già accaduto ad altre ragazze resuscitate prima di loro.
Ben presto le protagoniste scoprono che le creature contro cui combattono sono normali essere umani trasformati da una misteriosa maledizione, della quale l'organizzazione di Lula e JC sembra essere responsabile...
La serie opera dello studio Gonzo si presenta come un interessante ibrido di tanti elementi in genere scollegati tra loro. Innanzitutto il design dei personaggi, molto particolari e che ricordano un poco il tratto della Yazawa, quello dei tempi di Gokinjo Monogatari. Il tratto risulta estremamente curato, i personaggi sono ben dettagliati ed immediatamente riconoscibili e si nota una cura maniacale nel design dei loro vestiti, che contribuiscono a rimarcare la loro caratterizzazione psicologica. Kate è la figlia di una famiglia benestante e fa parte dell'elite della scuola, Rose è timida ed introversa e con una difficile situazione familiare alle spalle, Claire è un maschiaccio dallo spirito indipendente ma perennemente senza soldi ed infine Rachel è frivola, amante dello shopping e delle feste. Quattro caratteri completamente diversi, che dovranno riuscire a trovare un punto in comune per collaborare e sopravvivere.
Buona parte degli episodi viene dedicata proprio all'approfondimento psicologico delle quattro ragazze: ci viene mostrato il dramma con cui apprendono della loro morte e le motivazioni che le spingono ad andare avanti lo stesso. Ognuna di loro si troverà la vita completamente stravolta e dovrà trovare il modo per affrontare il mondo di sempre con un approccio nuovo, spesso totalmente opposto a quello della loro vita precedente.
Ci sono poi gli scontri con i misteriosi e feroci posseduti, ma non sono il punto focale della storia: quasi sempre l'attenzione si concentra sulle vittime delle quattro ragazze e sul loro tragico destino. Altro protagonista della serie é Hervè, un misterioso quanto affascinante individuo che appartiene alla fazione opposta e il cui ruolo nella serie contribuisce ad ampliare la percezione degli avvenimenti.
Sono presenti infine anche delle sessioni solo musicali, in genere riservate ai momenti più intimi e personali delle quattro protagoniste, ma che riescono comunque a risultare sempre in tema, non un'aggiunta forzata.
In definitiva Red Garden risulta essere un prodotto decisamente originale ed intrigante, che mi sento di consigliare senza riserve.
Un film di Kou Matsuo.
Giappone 2006, 22 episodi
Produzione: GDH, Trinet Entertainment, GONZO
Distribuzione: Yamato Video
il 24 settembre 2007
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per il tuo commento: lo stesso diventerà visibile solo dopo un controllo da parte del titolare del blog. Grazie per la comprensione.