giovedì 25 febbraio 2016

Lupin III - il live action - by Microcinema


Il 22, 23 e 24 febbraio 2016 è finalmente arrivato in Italia il live action (film ispirato ad una serie animata ma con attori in carne ed ossa) di Lupin III, un film giapponese del 2014 che a vedere i trailer sembrava anche promettere abbastanza bene. Solo che avendo un minimo di esperienza con i live action nipponici, si sa che in genere finiscono col galleggiare tra l'orribile e l'appena decente, quindi al cinema sono andato senza la minima aspettativa e questo tutto sommato mi ha aiutato.



La storia in breve: Lupin III (Shun Oguri) è sempre il degno erede di una prestigiosa casata di ladri, solo che stavolta lavora all'interno di un'organizzazione internazionale nota come The Works. Quando l'organizzazione viene tradita da un suo membro, Lupin arruola una squadra per vendicarsi: ovviamente i suoi membri saranno i celebri Fujiko (Meisa Kuroki), Jighen (Tetsuji Tamayama) e Goemon (Go Ayano), ma anche l'inedito Pierre (esigenze di marketing per infilare di straforo un idol coreano, Kim Joon) e quando il cattivone finale si rivelerà essere un boss criminale a cui anche Zenigata (Tadanobu Asano) dà la caccia, tra i due eterni amici-nemici si stringerà una classica alleanza per il conseguimento dell'obiettivo comune.



Il primo problema del film è la sua durata: 133 minuti sono davvero troppi per una sceneggiatura raffazzonata e senza inventiva che sarebbe risultata più divertente se molte scene superflue, o momenti eccessivamente lenti, fossero stati evitati. Come sempre si sono presi delle libertà rispetto alla serie originale, quasi tutte ingiustificate perché nulla aggiungono al contesto, e la storia ha tentato di darsi un tono inutilmente drammatico e complesso, completamente rovinato dall'incapacità degli sceneggiatori di concepire una trama un minimo coerente, scene coinvolgenti o colpi di scena che non fossero telefonatissimi.



C'è da dire che l'alchimia tra gli attori scelti funziona, i quattro protagonisti principali richiamano le loro controparti originali (unico appunto: Meisa Kuroki è bella, ma davvero troppo magra e piatta per richiamare la vera Fujiko, nel film ci sono un paio di ragazze cattive che sarebbero state più adatte al ruolo) e anche Zazà è perfetto (mentre Pierre rimane giustamente sullo sfondo), i rapporti tra loro sono coerenti e i costumi una riuscita rielaborazione di quelli visti nella serie. Delle tipiche storie di Lupin ritroviamo i colpi assurdi, i travestimenti, l'azione, gli inseguimenti e le sparatorie, con una sovrabbondante dose di inevitabili arti marziali: Fujiko è sempre doppiogiochista e traditrice, Zazà un credulone, Jighen un misogino (a ragione), Goemon un duro di poche parole (ma la regia ci tradisce nella scena dell'Hammer, quando il samurai invece che tranciare in due il veicolo che li insegue, come tutti in sala ci aspettavamo, si limita a farlo ribaltare). Lacrime anche per l'apparizione della mitica 500 gialla e del volto del Lupin versione manga nei panni di un manichino.



Come valutare questa pellicola, in conclusione? Come live action ho visto di molto peggio, nonostante le libertà che si sono presi il film restituisce un'immagine abbastanza fedele di Lupin, dei suoi amici, del mondo in cui si muove. La trama è strampalata e con poco senso, ma succedeva lo stesso anche con alcuni episodi della serie e ci sono momenti in cui sembra effettivamente di guardare l'anime. Gli attori sono (quasi) tutti decenti e ci si abitua in fretta alle loro facce orientali. Regia e fotografia mi sono parse buone, unico rimprovero alle scene d'azione, dove la scelta è per la solita telecamera ballerina che dovrebbe aumentare il coinvolgimento, ma alla fine non fa altro che ostacolare la comprensione di quello che avviene. Il vero, grosso problema della pellicola, rimane quindi essenzialmente la durata: una trama così semplice e lineare avrebbe potuto svilupparsi nella metà del tempo che è stato utilizzato, questo avrebbe eliminato i molti momenti noiosi o nonsense e divertito molto di più lo spettatore. Così com'è vale una visione, ma non di più e si arriva comunque a fatica ai titoli di coda.




Scheda Film

Data di uscita: 22, 23 e 24 febbraio 2016
Regia: Ryûhei Kitamura
Con: Shun Oguri, Meisa Kuroki, Tadanobu Asano
Genere: Live Action
Anno: 2014
Produzione: Tokyo Broadcasting System (TBS), Kadokawa, Tristone Entertainment Inc.
Nazionalità: Giappone
Distribuzione: Microcinema

Il poster a tiratura limitata che regalavano agli spettatori più fortunati

2 commenti:

  1. Nonostante abbia molto pregiudizio verso i live-action, gli darò una change

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    Risposte
    1. Se sei un fan di Lupin una visione può essere piacevole.

      Elimina

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