Stavolta non ho scelto a caso il titolo da visionare su Netflix: è da quando girano le prime immagini di questo progetto che ho in mente di vedere Batman Ninja, ma dato che ormai sono anziano e pigro e trovo troppo faticoso cercare via torrent, ho aspettato fino ad oggi, quando il film in questione è entrato in catalogo.
Il film è stato realizzato in Giappone, vanta il character design di Takashi Okazaki (Afro Samurai) e la regia di una tale Junpei Mizusaki e a quanto pare esistono due versioni del film, una giapponese e una riscritta dagli americani. Non ho idea di quale sia stata trasmessa da Netflix anche se immagino si tratti della seconda, ad intuito. In Giappone il film è uscito al cinema, mentre in occidente è finito direttamente in home video e sui canali di streaming.
Finite le premesse informative che non interessano a nessuno, veniamo al cuore di questo pezzo: com'è Ninja Batman? Direi che potremmo riassumere dicendo che si tratta di un clamoroso WTF, un continuo "maccosa" dall'inizio alla fine.
Partiamo dal dato incontestabile: tecnicamente il film è ottimo. Animazioni di buon livello e un character design che mi è piaciuto davvero molto, l'orientalizzazione dei supereroi e villains della DC è affascinante e ben riuscita, salvo che per qualche character di contorno. Batman è figo come sempre, ma Joker rivisitato nei panni di Oda Nobunaga è semplicemente meraviglioso, uno spettacolo da ammirare ogni volta che entra in scena.
Fine delle cose positive.
Dico sul serio, a parte questo non c'è altro. Il film non ha una vera e propria trama, semmai una sequela di scene e suggestioni in cui infilare tutti i possibili luoghi comuni dell'immaginario nipponico. Per farvi capire quanto insensato sia il tutto, provo a riassumervi a grandi linee la trama.
Presente. Gorilla Grodd ha radunato un pugno di iconici villain di Gotham City e sta armeggiando con un qualche strambo macchinario. Batman irrompe nel covo con la delicatezza di un elefante in una cristalleria, facendo esplodere tutto.
Passato. Batman si ritrova nel Giappone del XV secolo, il solito famoso periodo delle guerre civili, dal quale emergerà vittorioso il futuro Shogun. Qui ritrova Catwoman, il maggiordomo Alfred e alcuni suoi tirapiedi (varie declinazioni di Robin) che gli spiegano come tutte le persone coinvolte nell'esplosione siano arrivate in quel luogo due anni prima rispetto a lui (il ritardo viene spiegato con una cazzabubbola). In questi due anni i buoni non hanno combinato nulla, i cattivi invece sono tutti diventati signori feudali ed ora sono loro a combattersi per il dominio sul Giappone.
Faccio presente che i cattivi arrivati nel passato sono Joker, Harley Quinn, Due Facce, Pinguino, Deathstroke e Poison Ivy: a parte l'ultima, nessuno di loro ha superpoteri e non si sono portati dietro armi o uomini, nonostante questo da gaijin in due anni sono diventati signori feudali con eserciti alle loro dipendenze. Certo. Ah, dimenticavo, c'è anche Gorilla Grodd, che in quanto scimmione non ha voluto diventare un daimyo come gli altri, ma ha messo insieme un esercito di migliaia di scimmie che controlla tramite un flauto.
Per puro caso Batman oltre agli inetti aiutanti, si ritrova a capo di un clan segreto di ninja (i pipistrelli di Iga) che portano maschere da pipistrello, vivono in una valle a forma di pipistrello ed hanno una profezia che dice che un pipistrello proveniente dall'estero salverà il Giappone e loro lo aspettano da sempre per mettersi al suo servizio. Comodo.
Con i suoi uomini Batman tenta così un attacco frontale contro il castello del Joker salvo scoprire che questo può trasformarsi in un gigantesco robot... eh si, in due anni i villain del futuro hanno avviato una vera e propria rivoluzione industriale nel Giappone medievale ed ognuno di loro si è costruito un robot gigante, tranne Grodd che il suo lo ottiene unendo assieme migliaia di scimmie. Ma neppure Batman scherza, dato che dal nulla si ritrova in grado di controllare interi stormi di pipistrelli in grado di compattarsi e fare mille cose assurde... devo andare avanti?
Con i suoi uomini Batman tenta così un attacco frontale contro il castello del Joker salvo scoprire che questo può trasformarsi in un gigantesco robot... eh si, in due anni i villain del futuro hanno avviato una vera e propria rivoluzione industriale nel Giappone medievale ed ognuno di loro si è costruito un robot gigante, tranne Grodd che il suo lo ottiene unendo assieme migliaia di scimmie. Ma neppure Batman scherza, dato che dal nulla si ritrova in grado di controllare interi stormi di pipistrelli in grado di compattarsi e fare mille cose assurde... devo andare avanti?
Ci siamo capiti no? Ninja, robot giganti, samurai, sumo (con cameo di Bane), lotte per il potere, tutto alla velocità della luce e senza un minimo di contesto. Ok, è tratto da un fumetto di supereroi, ok, dopo un po' si capisce che gli autori non vogliono essere presi sul serio, il film è un mero omaggio a Batman e al Joker, tutti gli altri sono meno che comprimari, tutta l'ambientazione solo uno sfondo, un allestimento dove mettere in atto la solita battaglia tra i due eterni rivali, solo caratterizzata in maniera più stilosa.
Dopo la visione non rimane nulla, solo il ricordo delle belle animazioni, mentre l'impressione è che se si fossero limitati a far scontrare unicamente Batman e Joker (e va bene, anche Catwoman e Harley per le quote rosa), escludendo tutti gli altri personaggi che, pur sullo sfondo, rubano tempo agli unici meritevoli di spazio (in questo film, s'intende), ne sarebbe venuta fuori un'opera decisamente migliore.
Mi incuriosisce questa storia della doppia versione: hanno quindi rimontato il film o ci sono scene ex-novo?
RispondiEliminaMoz-
Purtroppo non ho trovato dettagli in merito...
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