Otherworlds - Music for the Players

Venerdì 22 giugno 2018 si è tenuto, presso il prestigioso teatro Carlo Felice di Genova, l'originale concerto Otherworlds - Music for the Players, un'iniziativa decisamente inconsueta per la città. L'orchestra del teatro, diretta dallo scatenato maestro australiano Daniel Smith, in collaborazione con il coro dell'Università di Genova, ha proposto una serie di composizioni tratte da videogiochi più o meno famosi.

 

A guardare il programma appare subito chiaro come il tema portante sono state le musiche del maestro Nobuo Uematsu, realizzate per il celebre Final Fantasy VII, intervallate da altri temi tratti da videogiochi famosi come Mass Effect e Skyrim, League of Legends, Warcraft, Assassin's Creed e Fallout, ma anche decisamente meno famosi come Redout. Non è stata spiegata la modalità di scelta dei brani, ma vista l'unicità dell'evento non mi sembra il caso di sottilizzare rimarcando le assenze eccellenti e confesso di essermi commosso più volte davanti alla riproposizione sinfonica di alcuni dei miei temi preferiti.

L'idea è che si sia trattato di una ben riuscita operazione di marketing che ha portato all'elitario Carlo Felice, di solito riservato ad opere e balletti, una fetta di pubblico inedito e giovanissimo, grazie alla collaborazione con l'università, al prezzo molto abbordabile (€15 a biglietto) e al coinvolgimento di realtà collegate come quella del cosplay, anche se alla fine gli spettatori in costume sono stati molto pochi, forse intimoriti dalla solennità del luogo. 

E' stato davvero bello vedere il teatro con tutti i posti occupati da un pubblico prevalentemente di giovane età, coinvolto e divertito dalla verve di Daniel Smith che non solo ha giogioneggiato tutto il tempo durante il concerto, ma alla fine ha raggiunto tutti nel foyer del teatro per regalare autografi e selfie ai partecipanti. E non dimentichiamo l'inatteso regalo di un biglietto gratuito per una delle opere messe in scena nell'estate genovese al Porto Antico!

Ben fatto Carlo Felice, g.g.