L'angolo Shojo: "My love story" by Star Comics e "Kiss him, not me!" by Goen

Lo confesso, ho avuto anche io il mio momento shojo, anni fa ne ho letti in quantità industriale fino all'inevitabile crisi di rigetto di fronte ad albi che sembrano sempre raccontare la stessa storia. Questo non vuol dire che abbia perso del tutto la speranza di imbattermi, un giorno, in qualcosa di originale: quando passo in fumetteria una sfogliata alle nuove proposte non si nega mai ed ogni tanto qualcosa attira l'interesse. Vorrei parlarvi brevemente di due prodotti che hanno acceso le mie speranze mentre li sfogliavo, salvo deluderle immediatamente una volta letti.

My Love Story!! di Kazune Kawahara (Storia) e Haruko (Disegni) è un acquisto recentissimo, appena distribuito in Italia da Star Comics. La premessa era promettente: Takeo, il protagonista, è un ragazzone alto due metri e dall'aspetto poco rassicurante. In realtà ha un carattere buono e gentile, ma viene puntualmente respinto dalle ragazze di cui si innamora a causa di Suna, il suo migliore amico,  un bello e tenebroso che gli ruba la scena. Benissimo, chissà cosa succederà. Succede che dopo il primo capitolo in cui ci viene illustrata la situazione il tutto viene subito smentito.

Scopriamo infatti che anche Takeo viene considerato un bel ragazzo e non un bruttone come sembrava dall'introduzione (e dal tratto con cui è disegnato). La prima ragazza che incontra nel manga, Yamato, si innamora istantaneamente di lui, ricambiata. Addirittura ci sono altre ragazze innamorate di lui! Ma allora cosa ci azzecca tutta la premessa???

Il resto del primo volumetto illustra l'inizio della storia d'amore tra Takeo e Yamato, i loro imbarazzi e altre cose viste mille altre volte, con in aggiunta un elemento comico rappresentato dalle facce assurde che Takeo sfoggia in ogni occasione. Tutto qui, ho davvero zero interesse per scoprire come prosegue la faccenda, quando crei una premessa interessante dovresti mantenerla per almeno un volumetto prima di smentirla, altrimenti il ribaltamento della situazione di partenza non è efficace.

Insomma, una delusione su tutta la linea, ma devo essere l'unico a pensarla così perché in patria del manga sono usciti ben 13 volumetti ed ha beneficiato di una trasposizione in cartone animato e persino di un film dal vivo!

Kiss him, not me! di Junko è uscito un anno fa per i tipi di Goen. La trama dovrebbe essere questa:

Seriuma Kae è una liceale paffutella, otaku, ma soprattutto.. è una fujoshi, ovvero un’incallita lettrice di boys love. Nonostante i suoi problemi di peso e le continue derisioni dei compagni di classe, Kae vive serenamente trovando rifugio nei suoi mondi di fantasia abitati da fascinose coppie gay! Diventa così incapace di scindere la realtà dalla finzione, al punto che la morte del protagonista del suo anime preferito le causerà uno shock tale da farle perdere peso rapidamente. Ritornata a scuola con un invidiabile peso forma, Kae scoprirà di avere un certo ascendente sulle persone che la circondano e in particolare su quattro compagni..Che sia arrivato il momento per Kae di trovare l’amore nel mondo reale?

Uso il condizionale perché anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una premessa interessante smentita subito dopo. Kae è cicciottella solo nelle primissime pagine del manga: la ragazza è sicuramente un'otaku, ma pare non avere nessun problema nel rapportarsi a scuola, così come non sembra soffrire particolarmente della sua situazione amorosa, ai ragazzi veri non pensa proprio, preferendo immaginarseli intenti ad amoreggiare tra loro piuttosto che con lei.

Quando dopo poche pagine Kae diventa magra e bellissima, non si è ancora creato un legame tra il lettore e la Kae paffuta e bruttina, dunque il cambiamento non ottiene l'effetto sorpresa sperato e la delusione aumenta quando in breve tempo da otaku sicura di sé e cinica Kae comincia a comportarsi come qualunque altra protagonista di shojo, con rossori, batticuori e altre melensaggini.

Anche in questo caso però forse sono io ad essere nel torto, perché la serie in Giappone è andata avanti per ben 14 volumi ed ha goduto di una trasposizione animata.