Shining Tears X Wind

Nella città di Tatsumi da qualche tempo le persone spariscono senza lasciare traccia. La stessa sorte tocca ad un gruppo di amici, subito dopo aver incontrato una ragazza-gatto impegnata a battersi contro un licantropo.

I sei amici "terrestri" si ritrovano così catapultati in un mondo fantastico ma sull'orlo di una crisi: l'oscurità sta infatti avanzando, mentre le razze che lo popolano, umani, uomini-bestia ed elfi, sono impegnate in un'assurda guerra tra loro.

Divisi dal caso in tre coppie, i ragazzi scoprono di essere Soul Blader, vale a dire spadaccini in grado di impugnare armi dai potenti poteri magici, mentre le ragazze rappresentano il "fodero" delle loro armi, che consentono di estrarre solo a coloro di cui si fidano ciecamente.

Ben presto le strade dei sei amici finiscono per incrociarsi di nuovo, solo per scoprire che ognuno di loro ha fatto scelte differenti ed ora rischiano di essere avversari: dal gruppo emerge Souma, il più irruento, che viene investito dal misterioso e potente angelo Zero del ruolo di ago della bilancia nel conflitto in corso...

Pur non avendo mai provato i videogiochi cui l'anime è ispirato, mi sono avvicinato a questo Shining Tears X Wind attratto dal bellissimo character design di Tony Taka (non per nulla ho comprato quasi tutte le statue Kotobukiya - e non solo - ad esso ispirate, VEDI QUI), oltre che dalla mia passione per il genere fantasy. Non avevo dunque grosse pretese, mi bastava una storia semplice ma divertente, che mi permettesse di bearmi con il bel tratto di Taka.

Purtroppo quello che mi sono trovato a guardare si è rivelato di molto inferiore a quanto sperato. I grossi difetti di questa produzione sono riassumibili in una mediocre qualità delle animazioni ed in un'altrettanto deludente pochezza narrativa.

Le animazioni sono davvero scarse, le movenze dei personaggi sono quasi sempre troppo rigide e decisamente poco curate. E' evidente il distacco tra primi piani o comunque le sequenze statiche, impreziosite dal bel character design, e le scene in movimento, dove la qualità crolla bruscamente. A dir poco ridicole, ad esempio, le fasi di battaglia, in cui la scarsa cura e la pessima regia rasentano la demenzialità.

Già si nota la differenza tra art (immagine precedente) e resa nell'anime, no?

Stesso problema per la narrazione. Non mi riferisco tanto alla trama, che per quanto risaputa rappresenta comunque un classico nell'animazione giapponese (normali studenti risucchiati in un mondo fantastico che sono destinati a salvare), quanto alla messa in scena della stessa, che procede attraverso una esagerata semplificazione di situazioni e sentimenti. Si passa da una scena all'altra senza un'adeguato collegamento narrativo, così i vari personaggi finiscono col comportarsi quasi sempre in modo illogico ed incoerente, perchè vengono totalmente rimossi i passaggi intermedi, magari anche intuibili, ma che non per questo possono venire omessi senza spiegazioni di sorta. Fin dall'inizio appare inspiegabile il perchè tre amici che fino a poco prima andavano d'amore e d'accordo, improvvisamente si combattano con ferocia, anche perchè le ragazze, al contrario, rimangono unite. Stesso discorso per tutte le fanciulle che Souma incontra, subito disponibili a concedersi a lui (nel senso di permettergli di estrarre la loro Soul Blade) senza un minimo di logica.

Insomma, Shining Tears X Wind è una serie consigliata unicamente a chi apprezzi lo stile di Tony Taka, perchè per il resto ha davvero ben poco da offrire, apparendo come una produzione realizzata in economia e senza la dovuta attenzione. A tal proposito non lasciatevi ingannare dalle bellissime sigle iniziale e finale.

L'anime è stato interamente tradotto e sottotitolato in italiano dal gruppo dei Frozendale che ha svolto davvero un buon lavoro: gli episodi sono liberamente scaricabili dal loro sito.

Scheda Anime

Titolo Originale: Shining Tears X Wind

Regia: Hiroshi Watanabe

Giappone 2007, 13 episodi

Produzione: Studio DEEN / Sega

Guarda le mie statue di Shinig Wind

il 30 aprile 2008