"Il Lupin dalla giacca verde": in questo modo vengono normalmente individuati gli episodi della prima serie, basandosi sulla differenza visiva più evidente. Trasmessa in Giappone nel 1971, la serie riscuote pochi consensi nonostante la notorietà del manga di Monkey Punch e a causa dei bassi dati di ascolto viene soppressa al ventitreesimo episodio.
Inizialmente diretta dal duo Masaaki Osumi e Yasuo Otsuka, la serie cambia stile quando il regista originario lascia a causa dello scarso successo: per risollevare le sorti della serie vengono chiamate due giovani promesse dell'animazione nipponica, Hayao Miyazaki e Isao Takahata.
La differenza si vede, non è difficile notare come nei primi episodi troviamo un Lupin più spietato e violento di quanto non sarà in seguito (non esita ad uccidere anche quando non è necessario): affiancato da una sexy Fujiko Mine, si gode la vita a bordo della sua celebre Mercedes Benz SSK del 1928, mentre Goemon Ishikawa è un suo rivale, oltre che un letale assassino. Con l'avvento di Miyazaki e Takahata le trame si fanno meno oscure e i tratti da commedia cominciano a prendere il sopravvento: Goemon entra a far parte della squadra di Lupin, Fujiko perde la lunga chioma e le sue curve mozzafiato vengono ridotte, mentre esordisce nella serie la mitica Fiat 500, che da quel momento in poi diventerà uno dei simboli del famoso ladro gentiluomo.
Se l'esordio televisivo di Lupin III non andò come previsto, le successive repliche riscossero un sempre maggior successo, il che spinse i produttori della Tokyo Movie Shinsha a dedicargli un film cinematografico (La pietra della saggezza) e lanciare una nuova serie, quella del "Lupin in giacca rossa".
In ogni caso questa prima serie rappresenta un punto imprescindibile per ogni fan di Lupin: oltre ad introdurre tutti i personaggi che ci accompagneranno lungo ben tre stagioni e decine di film, Ova e speciali televisivi, propone anche alcuni degli episodi in assoluto più belli. Considerata in genere la serie migliore, perde nei confronti della successiva solo dal punto di vista musicale: il compositore della colonna sonora è infatti Takeo Yamashita, che realizza un mix di jazz, pezzi vocali e ritmi in stile anni '70, quasi sempre frenetici e scatenati, che però non reggono il confronto con la variegata ed indimenticabile soundtrack che Yuji Ohno compone per la seconda serie e che in sostanza contiene le musiche che tutti ricordano.
In Italia le prime due serie di Lupin arrivarono nel 1979, trasmesse su varie reti locali: a fronte di un doppiaggio non sempre impeccabile, presentavano però l'indubbio vantaggio di essere proposte integralmente, senza tagli né censure. Quando nel 1987 l'allora Fininvest (oggi Mediaset) ne acquistò i diritti, ridoppiò il tutto, tagliando e censurando gli episodi ed addirittura trasmettendoli in ordine sparso. Per fortuna l'edizione qui recensita presenta il primo doppiaggio italiano, quindi a fronte di alcune voci che non sono quelle a cui lo spettatore odierno è abituato, si può godere di una versione più fedele all'originale, impreziosita dalla presenza della traccia giapponese, visionabile con l'ausilio dei sottotitoli italiani. Da segnalare che anche la sigla non è per fortuna quella Fininvest (Lupin l'incorregibile Lupin), ma la mitica Planet-O, scritta da N. Cohen (testo) e S. Woods / F. Safi (musica), cantata da Daisy Daze and the Bumble Bees e con un testo inglese che non c'entra nulla con la serie, ma a noi piace lo stesso...
Scheda DVD
Titolo Originale: Rupin Sansei
Giappone (1971), 23 episodi
Produzione: Tokyo Movie.
Distribuzione: Dolmen / Yamato Video
Caratteristiche tecniche
Formato video: 4/3
Formato audio: italiano 5.1 e 2.0, giapponese 1.0
Sottotitoli: cartelli
Contenuti speciali
- Pilot film (in giapponese con sottotitoli italiani)
Inizialmente si era pensato di trarre dal manga di Lupin III un film per il cinema, ragion per cui nel 1968 vennero iniziati i lavori, destinati poi ad arenarsi e partorire questa specie di presentazione di Lupin e dei suoi amici, trasmesso direttamente in televisione. Il filmato è presente in entrambi i formati video, televisivo e cinematografico. Una vera chicca per appassionati!
- Sigle originali giapponesi
Ovviamente si tratta delle sigle originali giapponesi dell'epoca.
- File: Lupin III, Daisule Jigen, Goemon Ishikawa, Fujiko Mine, ispettore Zenigata
File testuali con notizie e curiosità sui vari protagonisti, suddivisi uno per dvd.
- Trailer
La prima serie viene raccolta all'interno di un bel cofanetto cartonato di colore verde (un ovvio rimando alla giacca del ladro, che caratterizza la prima serie). I 5 dvd sono sostanzialmente gli stessi editati a suo tempo da Yamato Video, cambiano giusto le serigrafie dei dischi ed i trailer, mentre nel pieghevole che contiene i dvd sono riproposti gli artwork della precedente edizione (davvero molto belli).
La qualità video è ottima, è davvero un piacere vedere una serie del 1971 con un'immagine così nitida e ben definita. Anche l'audio, relativamente alla traccia italiana, è stato rimasterizzato e si presenta molto valido, senza fruscii di sorta. Peccano per quantità i contenuti speciali, ma il solo fatto di aver recuperato il film pilota del 1969 rappresenta comunque un'indubbia nota di merito.
il 14 agosto 2007
La prima parte, ossia quella più cattiva, mi piace da morire. L'episodio migliore, assieme al primo, è l'evasione lunga un anno... credo sia la vetta insuperabile di Lupin (ma anche la storia con Pycal non scherza).
RispondiEliminaMolto psichedelico, tipicamente anni '70... bellissimo. La stessa forza l'ho ritrovata solo nella serie su Fujiko.
Moz-
Non posso che quotarti, uno degli episodi più belli di Lupin, adoro la risata finale tra lui e Jighen mentre i soldi sono andati in fumo e mentre Fujiko si dispera....
EliminaSì, era cattivamente ironico...
EliminaMoz-