lunedì 29 agosto 2011

Recensione - Reina by Daiki Kougyou


Ciao a tutti e grazie per essere tornati a visitarmi in questo scorcio finale dell'estate. Vado qui a ripescare un vecchio modello, comprato mesi or sono e già videorecensito, ma del quale non avevo ancora proposto la gallery fotografica, sebbene  l'avessi realizzata all'epoca del filmato.
Il soggetto in questione è Reina, una delle combattenti di Queen's Blade e di certo la protagonista assoluta dell'anime che ne hanno tratto. Per chi non lo sapesse, caratteristica del prodotto in questione è quello di schierare tutta una serie di provocanti e poco vestite ragazze combattenti: se ne contano ormai a decine, in grado di coprire davvero tutti i gusti degli otaku più diversi. Troviamo dunque pronte ad affrontarsi lolite piccole e piatte, guerriere procaci e ben proporzionate come Reina fino a raggiungere eccessi di seni e cellulite. I produttori ovviamente ci sono andati a nozze e il numero di figures sfornate ha raggiunto quantità paragonabili a quelle registrate da un altro prodotto simile, Ikkitousen.

In questo caso la produzione è targata Daiki Kougyou, una delle case giapponesi più apprezzate sebbene di nicchia, a causa di prezzi mediamente molto più alti rispetto alla concorrenza. Anche questa Reina non fa eccezione, all'epoca l'ho pagata ben oltre i cento euro, un prezzo giustificato in parte dalla qualità del modello, in parte dalle dimensioni dello stesso, 1\4 rispetto ai soliti 1\7 o 1\8. La maggiore grandezza permette di meglio apprezzare le grazie della ragazza, sebbene la rendano difficile da esporre, mancandomi in collezione altri pezzi così grandi.
La particolarità di questa Reina è di offrire all'acquirente due diverse pose tra cui scegliere: grazie alla presenza di un petto alternativo, infatti, è possibile esporla in versione "tette al vento" oppure in una più casta posizione, in cui la ragazza nasconde i capezzoli con un braccio. Non si tratta di cast-off, perché non ci sono abiti da togliere o mettere, ma sono presenti due pezzi intercambiabili: in uno il braccio destro impugna la spada e lascia scoperto il petto, nell'altro viene usato da Reina per coprire quello che può, mentre la spada viene posizionata nel sinistro, assieme allo scudo. Il bello è che a differenza della stragrande maggioranza delle pvc "spogliabili", entrambe le pose risultano a mio avviso non solo molto belle e intriganti, ma anche del tutto naturali e non forzate, tenendo conto del personaggio e delle situazioni assai imbarazzanti che si trova notoriamente ad affrontare! 





















In questa pvc Reina indossa quel che resta della sua armatura, rappresentata da una serie di lacci che le avvolgono maliziosamente il corpo, un pezzo sulla schiena, il guanto sinistro con scudo annesso e i due gambali; i seni sono scoperti, mentre un perizoma davvero ridotto tutela le parti intime. Nel complesso la resa del personaggio è perfetta, con quel misto di imbarazzo e determinazione che tante volte Reina mostra nell'anime, dove spesso - per esigenze di fan service ovviamente - si è trovata in situazioni perfino più "scoperte" di questa.
Viso ed espressione sono bellissimi, così come il dettaglio dei capelli, che risultano correttamente di lunghezza non uniforme, in quanto è stata la stessa Reina a tagliarseli con una lama. Il corpo risulta perfettamente proporzionato, e la posa trasmette la sensazione che la ragazza sia alle prese con le conseguenze di un colpo subito, che le ha strappato via gli ultimi brandelli di armatura. Deliziosa anche la resa dell'armatura, che riproduce credibilmente l'aspetto del metallo, così che nel complesso si possa parlare di una perfetta incarnazione di un ideale dell'heroic fantasy, la guerriera seminuda.
Un plauso alla colorazione, che rende perfettamente la pelle chiara della ragazza, così come l'espressione imbarazzata, sottolineata da un leggero rossore sulle gote. Il modello si completa con la presenza di una spada, ben modellata anche se anonima (come nelle illustrazioni originali, d'altronde) e con il curioso scudo a trifoglio, che si aggancia al braccio tramite fragilissimi innesti di plastica.











Alla fine posso dirmi molto soddisfatto del modello in questione. Il personaggio è tra i miei preferiti a livello di character design della serie delle Queen's Blade, e la resa in questa statua è perfetta. Va detto che pur avendo rilevato come dimensioni e qualità siano sicuramente rimarcabili, tuttavia non ho trovato reale giustificazione ad un prezzo base che ritengo davvero troppo alto. Il modello si compone di un pezzo unico, anche se come detto il petto è sostituibile in maniera rapida e non soggetto a rischi di rottura, per fortuna: la posa e l'ampia base lo rendono solido e ben piantato, anche se proprio quest'ultima avrebbe dovuto essere maggiormente curata, presentandosi invece come un semplice ed anonimo ovale nero.

1 commento:

  1. Ottimo ho commenteto il video su yuotube e ammetto che t'invidio! Io di Action figure mi posso limitare a quelle della dea agostini di Strett Fighter! Comunque ottima analisi e bel post!

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