Recensione: Xecty Military Uniform by Kotobukiya

Dopo un paio di weekend in cui non avevo a disposizione la macchina fotografica, finalmente sono riuscito a realizzare la gallery per il mio ultimo acquisto, la Xecty in uniforme militare della solita Kotobukiya. Arrivata puntualmente da e2046 e senza spese di dogana, ottimo!

Il modello raffigura una seconda versione dell'elfa dai capelli neri all'interno della collezione Kotobukiya, dato che Xecty è stato il primo personaggio ad aver inaugurato questa serie di pvc dedicate a Shining Wind, da me acquistata nel lontano 2007. A tre anni di distanza è un po' come se il cerchio si chiudesse: dopo aver proposto tutte le protagoniste femminili della serie tranne una (Reia Hiruda, a questo punto credo che non la vedremo mai), Kotobukiya ha iniziato a proporre versioni alternative delle stesse (ricordo anche la Clalaclan in versione maid) nel tentativo di prolungare quanto più possibile un prodotto che evidentemente vende bene. Addirittura oltre al primo modello di Xecty e a quello qui recensito ne è uscito un terzo, la Xecty Eve, che riprende il modello della Military Uniform apportando leggere differenze. Decisamente troppo per i miei gusti, ed infatti dopo essere rimasto a lungo indeciso ho annullato il preordine di quest'ultima.

Come potete vedere dalle foto la posa del personaggio è abbastanza statica, ma questa è una caratteristica della Kotobukiya, i cui scultori raramente si concedono virtuosismi. Trattandosi di un personaggio fantasy l'uniforme militare è molto sui generis e prevede una lunga palandrana verde impreziosita da lacci, cinghie e merletti vari, con apertura sul davanti a lasciare ben visibile la micro-gonna indossata da Xecty. La posa vuole essere marziale e vede il personaggio impugnare la sciabola nella mano sinistra, mentre la destra è chiusa a pugno e tenuta dietro la schiena: ricorda un duellante al momento del saluto che precede lo scontro.

La modellazione è buona, come sempre, il viso di Xecty è abbastanza inespressivo, ma la cosa ha senso dato che quando indossa questa tenuta nell'anime è ancora sotto il controllo dei cattivi. L'uniforme come detto è molto elaborata e presenta un tripudio di dettagli mentre nella parte posteriore capelli e mantella sono sollevati, come se mossi dal vento.

Spostandoci verso il basso notiamo come la strettissima ma corta blusa vada a lasciare scoperto l'ombelico, così come l'ampia gonna verde risulti completamente aperta sul davanti, dove il personaggio sfoggia una cortissima minigonna bianca, che lascia intravedere le mutandine. Scendendo ancora vediamo come le gambe di Xecty siano avvolte da calze bianche, per poi terminare in lunghi stivali marroni. Delude molto la spada, una specie di sciabola, per nulla rifinita e colorata interamente di grigio.

Sebbene il modello sia avvitato alla base nella parte inferiore, è tuttavia possibile smontarlo in alcune parti, per modificarne l'abbigliamento.

Come potete notare è possibile sfilare entrambe le gonne, e decidere di lasciare il personaggio in minigonna o con le sole mutandine. In effetti questo cast-off parziale e concentrato nelle parti basse è una caratteristica comune a tutte le figures dedicate da Kotobukiya a Shining Wind, una vera pacchia per gli amanti delle pantsu! Però onestamente non capisco che gusto ci sia ad avere figures vestite nella parte superiore del corpo ma in mutande: o mi permetti di togliere tutto o non mi fai togliere nulla, così la pensa il sottoscritto.

Che dire in conclusione? Gli standard Kotobukiya sono buoni, come sempre, ma ogni volta ho come la sensazione che ai loro scultori manchi quel qualcosa per rendere una figure davvero entusiasmante. D'altronde parlo di modelli il cui costo si aggira sui 50 euro, che non sono pochi, ma risultano comunque inferiori agli standard delle figures della concorrenza, quindi si può essere soddisfatti. Inoltre credo che la serie sia stata molto apprezzata, dato che Kotobukiya ha prodotto oltre una decina di modelli dedicati alle ragazze di Shining Wind, che non sono pochi.