Recensione: Chua Churam by Alter

Eccomi qui a parlare della classica eccezione che conferma la regola. La regola in questione è quella secondo cui, in generale, non acquisto figures di personaggi che non conosco. L'eccezione è la statuetta qui recensita, acquistata unicamente perché dalle foto mi piaceva davvero un casino, e me ne sono altamente fregato di sapere chi fosse o cosa facesse, al punto che ancora adesso non ho idea di cosa sia Chu x Chu Idols, la serie da cui avrebbero preso ispirazione. Oddio, ora la mia affermazione non è del tutto veritiera, perché nel cercare l'immagine per il banner sopra qualche informazione l'ho trovata, ed ho scoperto che è un personaggio del solito eroge (videogioco sporcaccione) giapponese: infatti esistono altre figures ad esso dedicate, tutte molto provocanti. Curiosamente questa Chua Churam è invece una figure castissima, dove l'unica concessione sono le mutandine ben visibili da sotto la gonna.

La figure rappresenta una carinissima e popputa ragazza, che dovrebbe essere un'idol vampira (ha i canini e le orecchiette a punta) di nome Chua Churam. La posa è carinissima, lei sembra letteralmente levitare mentre sta suonando la chitarra, con solo la lunga gonna che arriva a toccare terra (un espediente per collegare il modello alla base). La statuetta è letteralmente un'orgia di dettagli e carinerie come raramente mi è capitato di vedere, a cominciare già dalla testa:

Da notare in ordine sparso: viso sorridente che trasmette allegria solo a guardarlo, canini in bella vista, guanciotte rosse, occhi luminosi e di due colori differenti, ghirlanda con croce in testa, capelli rosa mossi, fiocchetti per i due grossi codini principali più un tripudio di piccoli codini variamente attorcigliati, collarino, guanti bianchi e plettro... ti prego, mordimi!

Allarghiamo l'immagine:

Petto prosperoso contenuto a stento da un candido e aderentissimo vestitino con un motivo a croce, chitarra che richiama le forme di un pipistrello a cui mancano giusto le corde, solamente dipinte, fascia al braccio che richiama quella al collo, la parte superiore del vestito che termina in due appendici a forma di ali...

Vaporosa gonna a due strati sovrapposti, rosa e bianco, lunghissima nella parte posteriore, più corta sul davanti (dove si vedono le mutandine: ma io cattivo non ve le mostro), fiocco posteriore con lunghi strascichi, lunghe gambe protese in avanti e impreziosite da sandali alla romana, che fasciano la caviglia...

Non so voi, ma raramente mi è capitato di ammirare una figure così ben fatta e ricca di dettagli, la Alter ha decisamente superato se stessa questa volta, merito ovviamente dello scultore, tal Yagyu Toshiyuki: per quanto mi riguarda è semplicemente il pezzo migliore della mia collezione, senza se e senza ma. E' tutto bello: la posa, la colorazione, la scultura, l'accostamento dei colori. La scelta di far poggiare il modellino sulla gonna è semplicemente geniale, consente di adottare una posa "fluttuante" garantendogli comunque un solido appoggio. Inoltre nonostante questo tripudio di dettagli la figure è solidissima: non ci sono parti mobili, parliamo di un blocco unico cui solo la base è staccabile. Anche le dimensioni sono contenute: questa meraviglia è alta appena una ventina di centimetri, a differenza di tanti modelli talvolta inutilmente grandi.

Come ho detto esistono altre figures tratte dalla serie, ma nessuna si avvicina alla bellezza di questa Chua Churam, il che a mio avviso non fa altro che confermare l'eccezionalità di questo modello.