venerdì 8 aprile 2016

Clash Royale - Il perfetto mangiasoldi


Non sono tipo da gaming portatile, ho un 3DS ma lo uso poco, giusto per esclusive tipo Fire Emblem, il cellulare nemmeno lo prendevo in considerazione se non per qualche veloce sessione a Ruzzle. E' più forte di me, trovo scomodo giocare sul bus o in luoghi pubblici, mentre se sono a casa perché mai dovrei mettermi a trafficare con gli schermini di una console portatile o di un cellulare quando ho lcd, pc e console di nuova generazione?
Tuttavia la curiosità e la passione di quando recensivo videogiochi non è mai del tutto passata, così mese dopo mese l'esposizione mediatica del brand "Clash... qualcosa" ha finito con lo spingermi a scaricare i giochini in questione per appurare di persona le ragioni di tanto successo.
Ho cominciato lo scorso dicembre col celeberrimo Clash of Clans, strategico in cui al giocatore si richiede di costruire e potenziare il proprio villaggio e al contempo allestire un esercito con cui saccheggiare quelli di altri giocatori per reperire risorse. Molto divertente all'inizio, con l'avanzare dei livelli i tempi si dilatano mostruosamente, occorrono letteralmente milionate di soldi virtuali e settimane di tempo per costruire edifici ed ottenere potenziamenti, a meno che ovviamente non si opti per versare in game denaro reale ed accelerare il processo. Ora sono al municipio di livello 6, le cose si sono fatte abbastanza estenuanti quindi ho quasi del tutto abbandonato il giochino, che non è riuscito mai a coinvolgermi al punto tale da volerci investire soldi reali, forse perché sono arrivato tardi. 

Costruisci, attacca e difendi: CoC è tutto qui
Nel frattempo, dato che Clash of Clans era in giro da parecchio tempo prima che mi decidessi a giocarlo, gli sviluppatori hanno dato vita ad un nuovo episodio del brand, il protagonista di questo articolo: Clash Royale!


Clash Royale è un card game dove si sfidano altri giocatori reali in match 1vs1 per scalare la classifica mondiale. Laddove Clash of Clans è lento e indiretto (non si sfida l'avversario di persona, ma si attacca il suo villaggio cercando di superare le difese che lui ha allestito, che agiscono in automatico), Clash Royale è veloce e divertente, perché non si sfida una limitata intelligenza artificiale, ma una persona reale.
La struttura è semplice, ogni giocatore deve creare un mazzo di otto carte scegliendo tra quelle a disposizione: ogni carta ha un effetto ed un costo per poter essere giocata. Le carte possono essere divise in tre categorie: ci sono combattenti (da mischia o a distanza), strutture (difensive od offensive) e incantesimi\pozioni.


Il campo di battaglia è un terreno circoscritto e speculare in cui ad ogni giocatore vengono assegnate tre torri da difendere: vince chi al termine dei tre minuti concessi ha abbattuto più edifici dell'avversario, se nel tempo limite si riesce a distruggerli tutti e tre la partita termina immediatamente, in caso di parità si va all'extra time, in cui vince il primo che abbatte una torre, altrimenti il pareggio non comporta nè bonus nè malus. Ogni giocatore tiene in mano quattro carte, mentre la barra dell'elisir si carica lentamente ad ogni secondo che passa, fino ad un massimo di dieci tacche. Per giocare una determinata carta occorre che la barra abbia raggiunto il relativo costo in elisir, una volta giocata una carta se ne pesca automaticamente un'altra e dato che in totale ne abbiamo solo otto la rotazione è molto rapida, una volta terminato il giro ritornano in mano quelle già giocate, nell'ordine in cui le abbiamo calate.


Facile capire come la costruzione del mazzo sia uno degli aspetti fondamentali del gioco, occorre che non costi troppo, altrimenti la rotazione sarà troppo lenta, e che fornisca un equilibrato mix tra carte offensive e difensive, senza dimenticare che occorre distinguere anche tra attacchi di terra ed aerei, per ognuno dei quali esistono contromosse più o meno efficaci.
In poche parole un gioco alla portata di tutti e davvero divertente, dove a parità di condizioni conta sì la fortuna, ma anche l'abilità del giocatore e la soddisfazione di vincere grazie alle proprie intuizioni e strategie non ha prezzo. Ma ancora non ho trattato quello che a mio avviso è il vero colpo di genio dei ragazzi di Supercell, che pur realizzando un gioco fruibile in maniera del tutto gratuita, sono riusciti a mettere in piedi un sistema quasi infallibile per spingere il giocatore ad investire nel gioco anche denaro reale.


Vincere o perdere le partite in Clash Royale comporta unicamente guadagnare o perdere trofei. Una volta raggiunto un certo numero di trofei si viene promossi all'arena successiva, dove ci aspettano un'estetica differente del campo di battaglia e nemici più agguerriti, ma la sostanza non cambia; perdere troppi trofei significa invece retrocedere. Le carte non accumulano esperienza usandole in battaglia, nonostante abbiano dei livelli e diventino più forti man mano che questi crescono, cosa di cui beneficia anche il giocatore che più ha carte forti, più aumenta lui stesso di livello, guadagnando ulteriori punti vita per le proprie strutture. 


L'unico modo per potenziare le nostre carte è passare tramite i bauli: alcuni vengono regalati periodicamente dal gioco, gli altri si ottengono vincendo i duelli. Ad ogni vittoria si ottiene un baule, più o meno raro a seconda del caso, dentro il quale troviamo soldi, carte e talvolta gemme. Nei bauli si possono reperire carte non ancora in nostro possesso, che andranno ad arricchire la collezione, oppure carte doppie. Accumulando un certo numero di doppioni è possibile spenderli per far salire di livello una carta già in nostro possesso (ovviamente devono essere doppioni di quella carta): se ad esempio abbiamo gli arcieri di livello 1, per raggiungere il livello 2 sarà sufficiente trovare due doppioni e più cresce il livello, maggiori saranno i doppioni necessari per potenziare una carta, gli arcieri di livello 6 avranno bisogno di ben 200 doppioni per passare a quello successivo. Le carte si dividono in Comuni, Rare, Epiche e Leggendarie a seconda di quanto sia facile trovarle nei bauli, quindi mentre potenziare carte comuni sarà relativamente facile e veloce, almeno ai primi livelli, con le altre il discorso si fa più problematico, considerando che nei bauli se ne trovano sempre più raramente. Inoltre una volta che si è in possesso di sufficienti doppioni per far salire di livello la carta occorre anche pagare una certa cifra e l'unico modo per guadagnare soldi è sempre tramite i dannati bauli.
Inoltre nel gioco non è possibile "farmare" per accumulare rapidamente risorse, perché il sistema presenta un'altra, geniale problematica creata ad hoc: i bauli non possono essere aperti appena ricevuti e non se ne possono possedere più di quattro contemporaneamente (a parte quelli extra che vengono regalati). I tempi di apertura di un baule variano, uno d'argento, quello più comune, richiede 3 ore di attesa, quello d'oro 8 ore e così a salire a seconda della rarità (più è raro, maggiore è il numero di oggetti preziosi che si trovano).


Facciamo dunque l'ipotesi di un giocatore abile, che non vuole spendere denaro reale: una volta trovato il mazzo ideale comincia a vincere più partite di seguito, ma dopo la quarta vittoria ha già esaurito lo spazio a disposizione per i bauli e come minimo dovrà aspettare tre ore per poterne aprire uno e rigiocare. L'unica scelta a sua disposizione è di aspettare il tempo prestabilito, aprire il baule, metterne un altro in apertura, e giocare, consapevole che alla prima vittoria dovrà fermarsi di nuovo: in questo modo si affrontano poche partire al giorno ed occorre lanciare l'app più volte. 
In alternativa il giocatore può continuare a sfidare gli avversari, limitandosi a guadagnare i soli trofei: in questo modo può accedere alle arene successive, finendo però per trovarsi contro avversari sempre più forti, soprattutto con carte potenziate rispetto alle proprie: perché ovviamente a parità di carte, la differenza la fa il livello di potenza delle stesse. A quel punto il giocatore si troverà nella situazione di cominciare a perdere più partite di fila, finendo per sentirsi frustrato e magari a retrocedere in arene inferiori, fino a tornare in zone più consone al suo livello. In tutto questo processo il suo mazzo non avrà conseguito il minimo beneficio, perché come detto tutto dipende solo dall'apertura dei bauli e non dalle partite giocate. Preciso che non è impossibile vincere anche contro avversari di livello superiore, solo che la maggior parte delle volte l'esito sarà a nostro sfavore.


Come può ovviare al problema un giocatore che non abbia voglia di rispettare i tempi sempre più diluiti che Clash Royale richiede? Semplice, ricorrendo alle famigerate gemme, già note in Clash of Clans. Tramite le gemme possiamo rendere istantanea l'apertura dei bauli, possiamo comprare quelli più rari o direttamente le carte che ci servono e possiamo anche convertirle nella moneta di gioco, necessaria per pagare l'aumento di livello. I soliti bauli regalano ogni tanto delle gemme, ma sempre in quantità infima rispetto alla necessità del giocatore: l'unico modo dunque rimane quello di investire denaro reale in cambio di gemme. Qualche idea sulle cifre? Con un euro possiamo avere 80 gemme, spendendone 60 possiamo ricavare 1000 monete d'oro con cui magari acquistare quella carta che proprio non riusciamo a trovare (badate bene, 1 sola carta). Andando un po' più sul professionale, per un bel Baule Supermagico che garantisce di trovare molte monete e carte rare ed epiche in quantità (e se siete fortunati magari anche una leggendaria, non si sa mai...) ci vogliono 2500 gemme, vale a dire l'equivalente di 20 euro, ma per chi vuole fare sul serio meglio puntare almeno sulle 14000 gemme al modico prezzo di cento euro!


Dunque riassumendo, per progredire nel gioco oltre ad essere abili bisogna potenziare le carte del proprio mazzo. Per farlo occorre aprire bauli e sperare di trovare doppioni delle carte che utilizziamo (ma ovviamente ne troveremo molti di quelle che non ci occorrono) e monete di gioco per pagare il passaggio di livello. Se si seguono i ritmi naturali del gioco si possono aprire pochi bauli al giorno, quindi occorrono molto tempo e fortuna per accumulare le risorse necessarie, il che obbliga il giocatore a stazionare in certe arene parecchio tempo, finché non sarà riuscito a potenziarsi a sufficienza per progredire. L'unico modo per velocizzare il processo è investire soldi reali, ma non bastano certo pochi spiccioli. Al momento Clash Royale gode di un vero e proprio boom mediatico, ha parecchia visibilità sul web e ci sono decine di Youtuber che mostrano online le loro partite e gli spacchettamenti, anzi, agli "sbaulamenti", ognuno dei quali costa loro almeno un centinaio di euro: ma se per loro vale il discorso dell'investimento, spendono per fare video con cui attirare spettatori e di conseguenza guadagni, per migliaia di altri giocatori che troviamo nelle arene più avanzate non vale certo la giustificazione. 


Ma non sono qui per fare facili morali non richieste: il succo dell'articolo è che sono rimasto davvero ammirato come i ragazzi di Supercell si dimostrino doppiamente in gamba, dando vita ad un gioco divertente ed appassionante ma al contempo studiato alla perfezione per indurre alla spesa, magari iniziando dal piccolo investimento per poi aumentare sempre più. Io stesso mi sono trovato più volte a pensare di investirci sopra quei cinque euro tanto per rimediare più velocemente qualche carta: ma non sarebbe che l'inizio, perché per primeggiare in tempi rapidi, come detto, bisogna prepararsi ad un esborso significativo, oltre che ad investirci sopra una certa quantità di tempo, che esulerebbe dal concetto di "passatempo da cellulare". Insomma, il gioco è bello, io ve lo consiglio ma al contempo vi metto in guardia dagli effetti collaterali: crea assuefazione e nel caso ci si faccia prendere troppo l'esborso non è limitato al tempo che ci passerete sopra, ma si estenderà inevitabilmente al denaro contante che ci investirete sopra. Il gioco è scaricabile gratuitamente per Android e Ios, chi ha Windows come al solito s'attacca al tram...

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