mercoledì 23 luglio 2014

Dragonzakura


Il liceo Ryuuzan ha una pessima fama in città, chi lo frequenta viene considerato un povero demente e le prospettive per gli studenti sono praticamente nulle: in più è anche mal gestito ed ora si trova sommerso dai debiti e sull'orlo del fallimento. Il giovane avvocato Sakuragi Kenji – che a causa del suo passato da leader di una gang di motociclisti gode di una pessima reputazione – viene incaricato di occuparsi della faccenda. Tutti si aspettano che dichiari il fallimento e faccia chiudere la scuola, ma Sakuragi ha altri progetti: istituire una classe speciale e riuscire a far ammettere almeno cinque studenti alla Todai, la più prestigiosa università del Giappone. Questo risolleverebbe le sorti dell'istituto e gli permetterebbe di ripianare i debiti.




Ma il compito è arduo: gli studenti sono sfiduciati e con poca voglia di studiare, mentre gli insegnanti sono più preoccupati di mantenere il loro posto di lavoro che non di trasmettere conoscenza. Al protagonista non resta che mettersi in gioco in prima persona, assumendo lui stesso il ruolo di insegnante responsabile della classe speciale ed impegnandosi per trovare almeno cinque studenti che vogliano provare a portare a termine l'ardua impresa, oltre ai docenti giusti per insegnare loro in un solo anno tutto quello che serve per accedere alla Todai...



Davvero un prodotto interessante questo Dragonzakura, interamente tradotto in italiano dal gruppo di fansubber italiani MDW e che ha portato sui nostri lidi un tipico rappresentante del genere dei Dorama (o Drama), vale a dire i telefilm nipponici. Dragonzakura presenta più di una similarità con un anime molto amato qui in Italia, GTO: ancora una volta l'ambientazione riguarda una problematica scuola giapponese, in cui insegnanti menefreghisti e pregiudizi hanno indotto gli studenti a perdere ogni interesse per lo studio e a limitare le proprie aspettative per il futuro. La salvezza può arrivare solo da un elemento esterno, in questo caso l'avvocato (e futuro professore responsabile) Sakuragi Keiji, un individuo fuori dagli schemi e con un passato burrascoso, ma che proprio grazie a queste doti può sperare di cambiare realmente le cose.
Dragonzakura nella recitazione, negli ambienti e nell'atmosfera è un prodotto inimitabilmente nipponico, molto vicino agli anime in certi momenti e proprio per questo irresistibile per ogni appassionato. E a dirla tutta Abe Hiroshi nei panni di Sakuragi è davvero troppo ganzo!



Non aspettatevi però la solita commedia scolastica: perché se anche i vari protagonisti vivono problemi ed amori (questi ultimi appena accennati), ben presto si intuisce che scopo principale della serie è quella di dare uno sprone a tutti gli studenti, facendo capire quanto siano importanti lo studio e l'impegno per riuscire a realizzarsi nella vita. Nella serie sono presenti momenti in cui Sakuragi e gli altri docenti della classe speciale insegnano agli spettatori i metodi migliori per studiare, per memorizzare, per affrontare gli esami (giapponesi): il tutto, però, senza mai scadere nel noioso o pedante. E poi se le lezioni di giapponese antico probabilmente non serviranno mai, di certo potrebbero tornare utili anche agli spettatori nostrani consigli su come studiare matematica o storia. Senza contare il fascino di una serie che ci immerge completamente in un aspetto importantissimo della società nipponica, quale é il sistema scolastico...




Titolo Originale: Dragonzakura
Cast: Abe Hiroshi, Hasegawa Kyoko, Yamashita Tomohisa, Nagasawa Masami, Koike Teppei, Aragaki Yui, Nakao Akiyoshi, Saeko, Nogiwa Yoko
Giappone (2005) 
Durata: 46min.
Produzione: TBS. 

il 9 ottobre 2007

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per il tuo commento: lo stesso diventerà visibile solo dopo un controllo da parte del titolare del blog. Grazie per la comprensione.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...