giovedì 28 gennaio 2016

Maison Ikkoku - Cara dolce Kyoko by Yamato Video


Yusaku Godai è un giovane studente squattrinato giunto a Tokyo dalla provincia per tentare l'esame di ammissione all'università, che ha puntualmente fallito. Deciso a riprovarci l'anno successivo, vive in una scalcinata pensione, la Maison Ikkoku, abitata da tipi bizzarri che lo prendono continuamente in giro e lo sfruttano biecamente. Tuttavia Godai è disposto a sopportare di tutto pur di continuare a vivere sotto lo stesso tetto con la bella amministratrice dello stabile, Kyoko Otonashi, una ragazza mite e gentile che, sebbene più grande di lui di un paio d'anni, è già vedova.



Godai la sottopone ad una corte discreta ma serrata, continuamente ostacolato non solo dai suoi coinquilini, ma anche da un temibile rivale, Shun Mitaka, aitante insegnante di tennis, ricco e di buona famiglia. Inoltre, pur se affezionata a lui, Kyoko ancora soffre per il recente lutto e non se la sente di impegnarsi in una nuova storia d'amore.
Ma se c'è una cosa che a Godai non manca è la costanza: negli anni che trascorrono fianco a fianco matura e prende coscienza di se stesso, trovando la sua strada nella vita ed un posto al fianco di Kyoko.


Maison Ikkoku è tra le opere della Takahashi più amate e conosciute, per alcuni rappresenta il suo manga più bello e personalmente mi annovero tra questi. Ad oltre vent'anni dalla pubblicazione, riesce ancora a coinvolgere, emozionare e divertire, come se fosse la prima volta che lo si guarda. Inoltre, dopo le infinite serializzazioni di Inuyasha e Ranma, quasi stupisce constatare come nella sua lunga e prolifica carriera la Takahashi sia stata capace di scrivere un'opera in cui le vicende si evolvono e i personaggi non rimangono cristallizzati dall'inizio alla fine. Basta guardare il primo e l'ultimo episodio della serie per constatare che i protagonisti di Maison Ikkoku vivono effettivamente la loro vita, a quasi tutti loro accadono avvenimenti che li cambiano profondamente: c'è chi si sposa, chi si trasferisce, chi semplicemente matura e trova la propria strada. Una serie lunga, ma che si fa seguire tutta d'un fiato, leggera e commovente allo stesso tempo. 


Il doppiaggio italiano è rimasto quello al risparmio dei tempi della prima trasmissione su Junior Tv: la cosa farà piacere agli appassionati, ma l'aggiunta anche di un nuovo doppiaggio, che valorizzasse ulteriormente l'opera, sarebbe stato gradita. Fortunatamente Yamato ha incluso anche i sottotitoli italiani, cosa non sempre scontata con il publisher milanese, che permettono così di seguire senza problemi la traccia giapponese. 



Scheda DVD

Titolo Originale: Maison Ikkoku
Giappone 1986, 96 episodi
Produzione: Studio Deen
Distribuzione: Yamato Video



Caratteristiche tecniche
Formato video: 4/3 
Formato audio: italiano e giapponese 1.0 
Sottotitoli: italiano (fedele all'originale)

Contenuti speciali
- Sigla di testa e di chiusura (senza titoli, versione originale, versione karaoke)
- Schede personaggi
- Trailer

La recensione si riferisce alla versione pubblicata nel 2007. Successivamente, nel 2013, Yamato ha realizzato una Edizione Deluxe che raccoglie l'intera serie in un unico cofanetto, le cui caratteristiche riporto nell'immagine sotto.


Yamato ha deciso di raccogliere la serie in otto cofanetti, ognuno contenente due dvd e ben 12 episodi della serie. Alla prima uscita è allegato un cofanetto cartonato in cui raccogliere la serie.
La qualità video è poco soddisfacente: l'immagine non ha subito interventi o restauri, quindi si nota un persistente rumore video ed una definizione non certo ottimale; se non altro i colori risultano comunque abbastanza vividi, ma il risultato finale appare non dissimile a quello di una buona vhs. Anche l'audio non ha subito interventi migliorativi, dunque si parla di una traccia monofonica non sempre all'altezza, anche se la comprensione dei dialoghi fortunatamente non viene mai meno. Unica nota positiva, rispetto ad altre produzioni Yamato, l'inclusione dei sottotitoli fedeli all'originale, che permettono di godere appieno della traccia giapponese.
Insignificanti i contenuti speciali: sigle, schede e nient'altro. Davvero grave considerando che Maison Ikkoku è una delle serie più popolari ed amate di sempre...

il 10 marzo 2007

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