Assassin's Creed Unity: Arno Fearless Assassin & Elise Fiery Templar by UbiCollectibles

Bentornati carissimi, quest'oggi mi occupo di un paio di statue di produzione europea, Arno Fearless Assassin ed Elise Fiery Templar, entrambe prodotte da UbiCollection, una costola della più famosa Ubisoft, ed ispirate ad Assassin's Creed Unity, l'ultimo capitolo della celebre saga videoludica.

Non sono un fan della saga, avevo giocato al primo capitolo quando uscì, ma non l'ho mai portato a termine causa la noia: anni dopo ho tentato con Assassin's Creed Liberation, approfittando di un sottocosto di Steam, ma è finita alla stessa maniera, con il gioco abbandonato dopo qualche ora. Nonostante questo ho sempre trovato molto bella la produzione di statue collegate alla saga, solo che il soggetto, il solito assassino incappucciato, non mi ha mai detto molto.

Diverso il discorso quando in un supermercato ho avuto modo di ammirare dal vivo questa coppia di figures: mi è piaciuta subito l'idea che si componessero in un diorama, così come il fatto che oltre al solito Assassino questa volta ci fosse una fiera spadaccina ad affrontarlo. Non ho idea di chi siano i personaggi, ho letto giusto qualche informazione generica su di loro in rete, ma la composizione è così bella che non ho resistito e li ho acquistati solo per il piacere di gustarmeli una volta esposti sulla mensola.

La qualità della produzione è molto alta, Arno è perfetto nella modellazione e nei dettagli, ha un volto molto particolare, da guascone francese, che me lo fa apprezzare molto di più rispetto a tanti generici bellocci o militari di altre produzioni simili. Mi ha anche stupito la riproduzione delle vesti: sugli abiti è stata applicata una specie di trama che rende alla perfezione la sensazione che si tratti realmente di stoffa. La statua si compone di un unico pezzo, ad eccezione della spada, conservata a parte nella confezione e molto facile da inserire nella mano destra del personaggio. La base è enorme, stabile e con uno strabiliante numero di dettagli.

Per Elise valgono le stesse considerazioni, ma con un paio di eccezioni. Nel suo caso le parti mobili sono la spada e la pistola, entrambe realizzate in materiale troppo morbido, col risultato di risultare un minimo incurvate e più simili a giocattoli che non ad armi vere. Inoltre la base della ragazza risulta leggermente sollevata, per potersi incastrare con quella di Arno, il che la rende traballante qualora venga esposta da sola: preciso che non c'è alcun rischio di caduta, questo no, ma la statua vibra ad ogni minima sollecitazione, segno che non è stata pensata per essere esposta stand alone.
Da segnalare inoltre come all'interno di entrambe le scatole, belle da vedere e resistenti, sia contenuto una sorta di scenario in cartone, estraibile e riposizionabile alle spalle dei duellanti, per aumentare la resa del diorama. Davvero questa produzione UbiCollection non ha nulla da invidiare alle figures giapponesi di cui mi occupo di solito, anzi, sotto alcuni aspetti le supera!

Ma ora basta chiacchiere, è il momento di godersi il video...

Edit Maggio 2015: ho recuperato e giocato ad AC Unity su PS4. Il titolo mi è piaciuto assai, l'ambientazione parigina è favolosa, giocavo solo per il piacere di esplorare la città. Tuttavia non è di questo che volevo parlare ma del fatto che, come mi era stato segnalato da alcuni utenti, le statue qui recensite non assomiglino per nulla ai protagonisti del videogioco. Arno è totalmente diverso, nel videogioco è il solito belloccio anonimo, non ha alcun tratto in comune con il volto della statua. Anche l'Elise del videogioco è molto diversa da quella qui riprodotta, senza contare il fatto che in Unity i due non si affrontano mai in duello, sono sempre complici e alleati, quindi anche la posa da duellanti è bella, ma non in linea con quanto visto in Unity. Questo nulla toglie al giudizio positivo già espresso sul diorama, ma davvero non capisco come uno studio interno alla stessa Ubisoft possa aver realizzato delle riproduzioni così sbagliate dei personaggi a cui sono ispirati, a meno che non abbiano lavorato basandosi su schizzi preparatori poi cestinati...