Quest'estate piovosa che ci ha tenuti in casa - al fresco - più tempo del previsto ha avuto effetti deleteri sul mio portafoglio. Da possessore di pc sufficientemente performante, finora avevo snobbato senza rimpianti la cosiddetta next gen delle console, davvero povera di proposte interessanti che non fossero disponibili anche per il mio fido computer ed ero ben deciso a non affrontare spese prima dell'autunno, quando arriverà il tanto atteso Dragon Age: Inquisition.
Ma la stagione maramalda e le offerte di un certo sito mi hanno prima tentato e poi spinto a cedere clamorosamente, fino a portare a casa non una, ma ben due nuove console.
La prima stoccata è arrivata con l'uscita di Mario Kart 8 ed il contemporaneo abbassamento di prezzo di Wii U, messo in pratica da diverse catene. Non sono un fan della Nintendo, in percentuale mi piacciono pochi loro brand, ma tra questi adoro le gare in kart di Mario e sentivo troppo la mancanza delle competizioni online ora che i server di Mario Kart 6 per Wii sono stati chiusi.
Alla fine la tentazione ha vinto e il Wii U (nero, versione Premium Pack con Nintendoland) è entrato a far parte della mia scuderia, prima console Nintendo dai tempi del (secondo me) favoloso GameCube. Che dire? Mario Kart 8 mantiene tutte le promesse, bello da vedere, divertente da giocare. Certo, Nintendo non si è sprecata con l'online, che sarà pure gratuito ma è molto limitato: così se da un lato prendere parte a competizioni contro giocatori da tutto il mondo è operazione rapida e veloce, se alle stesse prendono parte gli amici non è possibile parlare con loro se non durante le schermate di pausa tra una gara e l'altra... francamente la cosa priva di una buona parte del divertimento.
La console è molto bella da vedere, poco rumorosa e scalda niente; il pad è leggero e facile da tenere in mano, ma come immaginavo lo schermo è sfruttato poco e male. Durante la navigazione sul menù del Wii U possiamo scegliere se visualizzarlo sulla tv o sul pad, durante i pochi giochi provati sul piccolo schermo o vengono visualizzate le stesse cose che sullo schermo principale, oppure informazioni difficilmente consultabili. Per restare in tema Mario Kart, ad esempio, la mappa del percorso viene visualizzata sullo schermo del pad, ma ditemi voi quando mai in un titolo così frenetico c'è il tempo di staccare lo sguardo dalla tv per guardare altrove! Anche il discorso di poter giocare direttamente sul pad è limitato, perché bisogna farlo comunque nella stessa stanza in cui è posizionata la console o nelle immediate vicinanze, pena la perdita del segnale.
Nel complesso sono soddisfatto dell'acquisto, mi sto divertendo molto con Mario Kart, e presto potrò godermi altri titoli che attendo molto come Project Zero e il nuovo Zelda, ma non posso che confermare tutti i dubbi che circolano relativamente a questa macchina.
Alla fine la tentazione ha vinto e il Wii U (nero, versione Premium Pack con Nintendoland) è entrato a far parte della mia scuderia, prima console Nintendo dai tempi del (secondo me) favoloso GameCube. Che dire? Mario Kart 8 mantiene tutte le promesse, bello da vedere, divertente da giocare. Certo, Nintendo non si è sprecata con l'online, che sarà pure gratuito ma è molto limitato: così se da un lato prendere parte a competizioni contro giocatori da tutto il mondo è operazione rapida e veloce, se alle stesse prendono parte gli amici non è possibile parlare con loro se non durante le schermate di pausa tra una gara e l'altra... francamente la cosa priva di una buona parte del divertimento.
La console è molto bella da vedere, poco rumorosa e scalda niente; il pad è leggero e facile da tenere in mano, ma come immaginavo lo schermo è sfruttato poco e male. Durante la navigazione sul menù del Wii U possiamo scegliere se visualizzarlo sulla tv o sul pad, durante i pochi giochi provati sul piccolo schermo o vengono visualizzate le stesse cose che sullo schermo principale, oppure informazioni difficilmente consultabili. Per restare in tema Mario Kart, ad esempio, la mappa del percorso viene visualizzata sullo schermo del pad, ma ditemi voi quando mai in un titolo così frenetico c'è il tempo di staccare lo sguardo dalla tv per guardare altrove! Anche il discorso di poter giocare direttamente sul pad è limitato, perché bisogna farlo comunque nella stessa stanza in cui è posizionata la console o nelle immediate vicinanze, pena la perdita del segnale.
Nel complesso sono soddisfatto dell'acquisto, mi sto divertendo molto con Mario Kart, e presto potrò godermi altri titoli che attendo molto come Project Zero e il nuovo Zelda, ma non posso che confermare tutti i dubbi che circolano relativamente a questa macchina.
Poco dopo l'acquisto di Wii U, lo stesso sito malefico da cui l'ho acquistata mette in offerta la Playstation 4 ad un prezzo di poco superiore ai 300 euro, che è francamente eccezionale, perché se è vero che si vocifera di un futuro abbassamento del prezzo ufficiale a 350 euro, ad agosto 2014 ancora non ci sono conferme in tal senso.
Nella guerra tra le nuove console Sony e Microsoft, la Playstation è quella che finora mi aveva convinto di più a livello hardware, meno per quanto riguarda i giochi dato che nessuna delle esclusive mi interessava minimamente, mentre la Xbox One se non altro può già vantare un Forza Motorsport. Nessuna delle due comunque aveva attrattive tali da spingermi ad affrontare la spesa, dato che il pc avrebbe abbondantemente coperto le mie esigenze videoludiche. Però alla fine lo spirito dell'appassionato\collezionista mi ha fregato ancora una volta ed ho messo le mani sul nuovo hardware.
Il primo impatto è stato molto positivo: la console è piccola e leggera, molto bella esteticamente, può essere posizionata in orizzontale o verticale ma nel secondo caso lo stand viene venduto a parte e a prezzo assurdo (un pezzo di plastica da 20 euro), inoltre grazie ai nuovi aggiornamenti legge finalmente anche i blu-ray 3D (limite assurdo che si è portata dietro fino a poche settimane fa). L'alimentatore è interno alla console, quindi per collegare PS4 alla corrente basta un semplice cavetto, senza altri ingombri: questo però comporta una maggiore produzione di calore da parte della macchina e come PS3 anche questa nuova console Sony scalda un botto, la postazione in cui l'ho collocata ha ampi spazi laterali e posteriori, ma bastano pochi minuti di utilizzo per rilevare come la ventola giri al massimo e folate di aria calda fuoriescano dalla zona. Il pad è carino, nettamente migliore di quello PS3, ma a mio avviso ancora inferiore al pad della Microsoft (quello vecchio, per Xbox 360) con cui mi trovavo molto meglio: è una questione generale di impugnatura, peso e posizione degli analogici.
Per quanto riguarda i giochi punterò sull'imminente Destiny, giusto perché adoro i giochi da affrontare in cooperativa online con gli amici, e per ingannare l'attesa sto giocando alle versioni rimasterizzate di Tomb Raider e Last of Us, entrambi già terminati in versione previous generation, a conferma che l'acquisto di PS4 è conseguenza di una mente bacata e non di reali esigenze videoludiche...
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