mercoledì 5 marzo 2014

Il fiuto di Sherlock Holmes by Yamato Video


Yamato Video continua la sua opera di recupero di vecchie serie dell'animazione nipponica, presentandoci questa misconosciuta (almeno da noi) produzione del lontano 1984.
In realtà Il fiuto di Sherlock Holmes rappresenta, a tutt'oggi, il più riuscito progetto di collaborazione per una serie animata tra Italia e Giappone: l'idea originale alla base del progetto è infatti dello studio Pagot, fondato dal celebre Toni Pagot, il papà di Calimero. Fu lui, nel 1981, a contattare il suo amico (ed allora semi-sconosciuto) Hayao Miyazaki (Leone d'Oro alla carriera a Venezia 2005 e regista de Il castello errante di Howl, La città incantanta e molti altri capolavori) per dare vita a questo curioso progetto che presentava le avventure di un novello Sherlock Holmes, ambientate in un mondo dove tutti i personaggi hanno l'aspetto di cani antropomorfi. La serie si arenò dopo pochi episodi a causa dell'opposizione degli eredi di Conan Doyle e poté essere completato solo nel 1984, senza più la partecipazione di Miyazaki, ma con ancora la stessa magia riproposta dal suo successore alla regia, Kyousuke Mikuriya.

La serie è ambientata nella Londra di inizio XX secolo, una Londra alla Miyazaki però, piena di macchine a vapore ed apparecchi volanti, agli albori di una precoce tecnologia industriale, da sempre una delle passioni del maestro nipponico.


La storia è molto liberamente ispirata ai romanzi di Conan Doyle, ma comunque si riconoscono a grandi linee i principali protagonisti della saga letteraria. Holmes è un geniale investigatore che si diletta col violino e con i suoi (puzzolenti) esperimenti di chimica, Watson è l'amico leale e sincero, ma decisamente meno arguto, che lo assiste nelle indagini. Poi c'è l'arcinemico, il professor Moriarty, genio del crimine e fantasioso inventore, e i suoi due tirapiedi, Smiley e Todd, non proprio sveglissimi. Completano il quadro dei protagonisti il borioso ispettore Lestrade di Scotland Yard, assolutamente incapace di competere sia con Holmes – del cui aiuto spesso si avvale – sia con Moriarty, i cui piani criminosi difficilmente riesce a sventare, e la dolcissima vedova Mrs Hudson, padrona di casa di Holmes e Watson, che accudisce e vizia fin troppo, ma capace di tirare fuori un'insospettabile grinta in caso di necessità.


Le animazioni sono di ottimo livello, e rimangono tali dall'inizio fino alla fine della serie, il character design rende immediatamente simpatici i personaggi mentre le storie alternano momenti investigativi a situazioni comiche a bellissimi inseguimenti (almeno nei primi episodi) e momenti d'azione che vivacizzano il tutto senza un attimo di pausa.
Un'ottima notizia arriva anche dal fronte audio: è stato fortunatamente recuperato l'ottimo doppiaggio italiano dell'epoca, con le ispirate interpretazioni di Elio Pandolfi e Riccardo Garrone nei panni di Holmes e Watson, ma soprattutto con il grandioso Mauro Bosco che dà vita ad un eccezionale, indimenticabile proféssor Moriarty con accento torinese ("Porca menta, Sherlock Holmes!").
Sfortunatamente la Rai non seppe valorizzare questo pur eccellente prodotto: addirittura nella prima messa in onda le puntate vennero suddivise in tronconi di 5 minuti l'una trasmessi una volta al giorno, del tipo che bastava un minimo contrattempo per perderseli. Le successive trasmissioni integrali vennero comunque sempre effettuate in sordina, senza la minima pubblicità, e così la serie è rimasta per lo più sconosciuta. Un vero peccato, considerando l'elevata qualità della stessa...


Il definitiva Il fiuto di Sherlock Holmes è una bellissima serie d'avventura adatta a grandi e piccini: anche se il contributo di Miyazaki è limitato ai primi episodi, la qualità generale non cala mai ed il tutto è impreziosito da un doppiaggio eccezionale e particolarmente ispirato (Mrs. Hudson a parte).
La qualità dei dvd Yamato è discreta, il prezzo un po' alto ma vista la relativa brevità della serie (26 episodi raccolti in 5 dvd) si tratta di un sacrificio che ogni appassionato dovrebbe fare, specie se ancora non conosce questa bellissima coproduzione italo-nipponica che la televisione nostrana non ha mai saputo valorizzare a dovere... 

Curiosità

- La figura giovanile ed energica di Mrs Hudson è stata una delle imposizioni di Miyazaki, di fronte ad una Rai che la voleva piuttosto nei panni di un'arzilla vecchietta. Forse per vendetta, forse per una bislacca scelta di doppiaggio, fatto sta che la voce italiana della giovane Mrs Hudson è quella di un'anziana signora...
- Negli anni ottanta venne pubblicata in Italia, sulle pagine de "Il Giornalino", una versione a fumetti della saga di Sherlock Holmes, interamente disegnata dai Pagot. Le enormi differenze di sceneggiatura, caratterizzazione dei personaggi (Holmes è odioso, Moriarty stupido e banalmente cattivo) e di riuscita in genere dell'opera (il fumetto è nel complesso davvero brutto) aiutano a comprendere quanto importante sia la mano dell'autore e quanto ancora anche i nostri migliori autori debbano imparare dai giapponesi nel campo dell'animazione...


Scheda DVD

Titolo Originale: Meitantei Holmes
Regia di Hayao Miyazaki, Kyousuke Mikuriya. 
Giappone, Italia (1984)
Produzione: RAI - TMS ENTERTAINMENT, LTD. 
Distribuzione: Yamato Video

Caratteristiche tecniche
Formato video: 4/3 
Formato audio: italiano e inglese Dolby Digital 1.0 
Sottotitoli: Italiano

Contenuti speciali
- Schede dei personaggi
- Sigle 
- Trailer

Yamato Video ha originariamente suddiviso i 26 episodi della serie originale in 5 dvd (6 episodi nel primo, 5 negli altri quattro) di discreta qualità ed ora reperibili in un unico cofanetto. L'immagine è sufficientemente nitida e pulita, i colori sono vividi ed il quadro risulta nell'insieme molto soddisfacente. Senza sbavature l'audio, monofonico ma ben riversato, senza fruscii di sorta. Un vero peccato, però, l'assenza della traccia giapponese.
Con tanti episodi a dvd, la Yamato ha comprensibilmente ridotto il numero dei contenuti speciali. Troviamo pertanto solo qualche scheda dei personaggi, varie versioni della sigla (italiana e non) e alcuni trailer di altri prodotti della casa milanese, oltre ad un breve spot sullo Yamato Shop. Per fortuna sul retro della copertina sono stati inseriti alcuni interessanti articoli, facilmente consultabili grazie alla plastica trasparente della confezione.

il 28 settembre 2005

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