Questo articolo recensisce la prima serie di Hellsing, quella del 2001-2002. Anni dopo ne venne fatta una seconda, che riprendeva le vicende dall'inizio, rimanendo più fedele al manga originale. Di quest'ultima al momento in cui scrivo sono arrivati in Italia solo i primi 4 Ova.
Da secoli la famiglia Hellsing capeggia un'organizzazione segreta che ha il compito di difendere l'impero britannico dal pericolo dei non morti, i vampiri ed i loro servi ghoul. L'ultima erede della casata è la fredda ed intelligente Integra che, oltre ad un esercito personale, può contare sui poteri di un antico vampiro, Alucard, che ha deciso spontaneamente di mettersi al servizio degli Hellsing.
L'equilibrio faticosamente raggiunto nel corso del tempo con gli esseri delle tenebre è però messo a dura prova da una nuova minaccia: qualcuno ha scoperto il modo di creare artificialmente i vampiri, dando vita a creature del tutto incontrollabili che, cedendo alle loro passioni omicide, gettano nel caos la società civile, costringendo gli Hellsing ad intervenire e dunque ad esporsi.
Il pericolo arriva su più fronti: mentre gli Hellsing sono impegnati ad arginare i vampiri artificiali ed indagano su chi sia il responsabile della loro creazione, qualcuno manovra nell'ombra ai più alti livelli per compromettere il casato e farlo cadere in disgrazia.
Nel frattempo, nel corso di una missione, Alucard incontra Seras Victoria, unica sopravvissuta di una squadra di poliziotti caduti vittima dell'ennesimo vampiro impazzito. Mortalmente ferita, la ragazza viene vampirizzata da Alucard, che da quel momento diventa il suo signore. Entrata così a far parte dell'esercito degli Hellsing, tuttavia Victoria non intende perdere quel poco di umanità che crede esserle rimasto e si rifiuta pertanto di bere sangue, diventando così sempre più debole...
Annunciato anni fa e poi rinviato a data da destinarsi a causa dei noti problemi avuti da Shin Vision (che ora ha cambiato il nome in Fool Frame), arriva finalmente in Italia una delle serie più discusse degli ultimi anni, per ora nella sola versione Deluxe, vale a dire un'edizione speciale a tiratura limitata. Come molti dei prodotti dello Studio Gonzo, Hellsing ha diviso gli appassionati di animazione giapponese tra entusiasti e delusi, ma di certo tutto questo parlare ha reso la serie se non altro universalmente conosciuta.
Tratta dall'omonimo manga di Kouta Hirano, se ne distacca ben presto proponendo una versione alternativa delle vicende, anche perché all'epoca della realizzazione il fumetto era appena agli inizi. Come punti di forza troviamo innanzitutto l'ambientazione: un'Inghilterra alternativa nella quale gli uomini convivono con i vampiri, dove la regina è ancora la massima autorità e la rivalità tra protestanti e cattolici è ancora forte come ai tempi di Elisabetta I.
In secondo luogo le sempre fascinose ambientazioni gotiche con elementi vampireschi ancora una volta colpiscono nel segno (almeno se si apprezza il genere), il tutto ulteriormente valorizzato da un bel character design e da una soundtrack rockettara - che annovera anche gli Aerosmith - che si sposa perfettamente con il prodotto. Sempre dal punto di vista tecnico, però, rimane il mistero delle animazioni, la cui qualità alterna alti e bassi, non tanto tra una puntata e l'altra come talvolta accade, ma all'interno dello stesso episodio! Non è raro passare da una sequenza davvero bella ed evocativa, ad un'altra decisamente più sottotono, come se fossero state realizzate da staff differenti. Inoltre di episodio in episodio l'impressione è che si vada sempre più al risparmio, con abbondanza di primi piani e inquadrature statiche, per non parlare dei ricicli delle stesse sequenze.
Anche a livello di trama non siamo di fronte a nulla di particolarmente originale, e già questo si intuisce dal fatto che il vampiro protagonista si chiami Alucard. Le atmosfere dark e drammatiche sono decisamente in tema, ma la storia diventa ben presto troppo confusa ed alla fine non viene spiegato quasi nulla di quello che succede. Paradossalmente quello della trama non è comunque un grosso problema, anche perché Gonzo ha puntato più che altro a creare un anime davvero "truzzo" (passatemi il termine), in cui la parte più importante sono gli scontri sanguinari ed un protagonista estremamente cool, a dir poco esaltante ogni volta che entra in scena e dice o fa qualcosa. Al punto che, col procedere della storia, appare sempre più fuori posto la povera Seras Victoria, personaggio teoricamente tormentato, ma decisamente poco carismatico (seni over sized a parte).
Riguardo alla versione italiana, segnalo l'ottimo lavoro di doppiaggio, con Roberto Pedicini davvero perfetto nei panni di Alucard e la "vecchia gloria" Cinzia De Carolis in quelli di Integra: c'è anche Debora Magnaghi, qui non al suo meglio.
In definitiva un prodotto da gustare senza troppi pensieri, in grado di divertire ed esaltare, ma con evidenti limiti tecnici e di sceneggiatura.
Scheda del dvd
Giappone 2001, 13 episodi
Caratteristiche tecniche
Formato video: 4/3
Formato audio: italiano Dolby Digital Surround EX 6.1, DTS ES 6.1 e Dolby Surround 2.0, giapponese Dolby Digital 2.0
Sottotitoli: italiano
Contenuti speciali
- Presentazione della serie
- Riprese video della conferenza stampa e commenti dello staff
- Opening & Ending collection
- Gonzo report
- Approfondimenti dallo staff su: Processi di produzione dell'animazione, Intercalazioni, Disegni chiave, Trace & Painting, 3D, Compositing, Montaggio
- Interviste a Showji Murahama, fondatore di Gonzo, e Shinichiro Ishikawa
- Trailers & Commercials
Tecnicamente sontuosi questi 4 dvd: ottima qualità video, completissimo comparto audio (peccato solo per un breve fuori sincrono in uno degli episodi) ed extra degni di un blockbuster hollywoodiano.
Il cofanetto cartonato è a forma di bara, completamente nero e lucido e col titolo dell'anime stampigliato sulla parte anteriore; il cartone utilizzato è sufficientemente spesso per contenere tutto senza problemi, anche se non appare troppo solido, quindi meglio trattarlo con delicatezza.
All'interno è stato ricavato uno scomparto per i contenuti, il cui peso, però, in genere causa il cedimento del lato inferiore dello stesso, con relativo scivolamento di libri e dvd sotto il cartone: niente di grave, ma si tratta di un problema che avrebbe dovuto essere previsto.
All'interno del cofanetto troviamo:
- 1 confezione in plastica contenente i 5 dvd, davvero elegante e pratica, ma col difetto che è molto difficile staccare i dischi, con conseguente rischio di rompimento degli stessi;
- 2 booklet "Model Sheet", vale a dire due piccoli art book che contengono gli schizzi della serie, in b/n e a colori;
- 17 cartoline con gli artwork originali della serie;
- 1 dvd pieno di contenuti speciali, con interviste interamente doppiate in italiano.
Insomma, ce n'è davvero per tutti i gusti e la definizione di Deluxe Edition appare in questo caso più che mai giustificata.
il 7 gennaio 2008
Ciao bellissimo articolo,condivido davvero tutto.
RispondiEliminaSerie che ho visto anni fa e mi era piaciuta non poco,mi ricordo magistrale un combattimento
Ho sempre adorato i lavori dello Studio Gonzo a cui sono particolarmente legato per via dell'immenso Welcome to The NHK.