sabato 3 novembre 2012

Lucca 2012, resoconto


Dopo un anno di pausa sono riuscito a tornare a Lucca, che come al solito si è rivelata un'esperienza pienamente soddisfacente ed allo stesso tempo molto faticosa, dato che l'ho dovuta visitare tutta in un unico giorno. Purtroppo sono andato di venerdì perché i miei compagni di viaggio non avrebbero potuto il sabato, così mi perderò il raduno di Itakon, peccato. D'altronde andare a Lucca con cinque persone in macchina è troppo conveniente, mi sono anche potuto "permettere" di parcheggiare in pieno centro!
Le sensazioni sono le stesse delle altre volte: evento davvero importante, folla disumana di gente (speravo che di venerdì ce ne fossero meno, ma evidentemente tutti hanno approfittato del ponte, senza contare che le previsioni davano il 2 novembre come unico giorno senza pioggia), tante conferenze ed incontri interessanti (ho assistito ad esempio alla conferenza di Metalrobot sui robot della CM, che svelava retroscena inediti per quanto riguarda l'importazione italiana), molti autori anche stranieri, tra cui Takeshi Obata (Death Note), le anteprime di Bandai tra cui il Goldrake SRC e il Danguard SoC.
Da parte mia gli acquisti non sono stati molti, come potete notare dalla foto riassuntiva sotto:


L'edizione blu-ray a tiratura limitata del film di Berserk, che pare si troverà solo a Lucca (in più copie per accontentare gli amici), l'albo speciale lucchese con tiratura di sole 200 copie di Godeath di Yuji Shiozaki (Ikkitousen), il TonyTony Chopper edizione Tamashii Nation 2012 (in vendita solo alla fiera giapponese o, appunto, a Lucca), il nerino di Totoro (preso su commissione, ma credo che lo terrò per me), qualche lattina particolare (le lattine robotiche sono di Yamato, le altre due sono di latte con fragole e melone), un arretrato del meraviglioso I giorni della sposa con tanto di gadget (calamita) gentilmente offerto da J-pop.
Per le statue non ho trovato molte offerte, come al solito i prezzi erano gli stessi della rete, se non più alti. Due sole eccezioni: una interessante Jill Valentine della Hot Toys a "solo" 149 euro, che alla fine non ho preso perché l'esborso non era indifferente (in questo momento purtroppo sono senza lavoro), e una Shirahoshi della Banpresto, linea Grandline Lady, trovata a 25 euro quando tutti gli altri negozi la vendevano a 50. Il prezzo era ottimo, ma il negozio che la vendeva la teneva boxata (come sapete i box Banpresto sono senza finestra) e soprattutto era pieno di bootleg degli One Piece di MegaHouse: non potendo verificarne l'originalità, ho deciso di non correre il rischio, e forse ho fatto bene perché mi pare di capire che in effetti esistano le contraffazioni anche di questa Shirahoshi.

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