Come noto il padre di Inuyasha e Sesshomaru è stato uno dei demoni più potenti della storia. Alla base del suo potere risiedono le sue spade, che ha lasciato in eredità ai due figli: la spada del cielo Tenseiga, posseduta da Sesshomaru, e la spada degli uomini Tessaiga, di proprietà di Inuyasha.
Ma esiste anche una terza lama, la spada della terra Songa, più potente delle altre due ma posseduta da uno spirito maligno in grado di dominare la volontà di chi la impugna: per questo, alla morte del grande Signore dei Cani i suoi servitori – Saya, Miyoga e Totosai – decisero di sigillarla e gettarla nello stesso pozzo da cui, tempo dopo, Kagome sarebbe tornata nel passato.
Accadde quindi che la spada Songa venne recuperata dalla famiglia Higurashi, che la conservò come una reliquia di famiglia. Purtroppo col passare dei secoli il sigillo si è indebolito sempre più, fino a spezzarsi del tutto. Una volta libera tenta prima di impossessarsi di Inuyasha, quindi richiama dalla morte Takemaru, un guerriero che morì combattendo contro il padre di Inuyasha e che da allora prova rancore per la stirpe generata dal demone canino.
Il problema è che Songa è in grado di spalancare le porte del regno dei morti e l'intero mondo è in pericolo finché resta in libertà: purtroppo l'unico modo per sconfiggerla è di unire i poteri di Tessaiga e Tenseiga, ma i due fratelli sembrano non riuscire a superare l'odio e la diffidenza che li divide ormai da troppo tempo...
La spada del dominatore del mondo è, senza ombra di dubbio, il migliore dei tre film di Inuyasha visti finora, grazie anche al fatto di dedicare molto spazio alla definizione dei rapporti tra i due fratelli e alle ragioni del loro contendere. Testardo come sempre, Inuyasha continua a vedere in Sesshomaru uno spietato rivale col quale confrontarsi in ogni occasione, mentre quest'ultimo, che all'apparenza continua a disprezzare il fratello, in realtà comincia per la prima volta a capire le ragioni del padre – che si era innamorato di un'umana – e comprende che adesso ha anche lui qualcuno da proteggere, qualcuno per cui valga la pena rischiare la vita.
Ovviamente il discorso vale per quelle persone che conoscano bene situazioni e personaggi della saga, altrimenti risulta difficile cogliere il quadro generale delle vicende, sebbene il film rimanga comunque godibile.
La qualità delle animazioni è eccellente, così come la bella colonna sonora ad opera del solito Kaoru Wada: ricordatevi di guardare tutta la sigla finale, per non perdere una sorpresina nascosta alla fine...
Attualmente la pellicola è reperibile all'interno di un cofanetto che racchiude tutti e 4 i film dedicati ad Inuyasha, distribuito sempre da Dynit.
Scheda DVD
Titolo Originale: Inuyasha: Tenka Hadou no Ken
Un film di Toshiya Shinohara.
Giappone 2003, Durata: 95min.
Produzione: Sunrise.
Distribuzione: Dynit
Caratteristiche tecniche
Formato video: 16/9
Formato audio: italiano DTS 5.1 e Dolby Digital 5.1, giapponese Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: italiano
Contenuti speciali
- Inuyasha VS Sesshomaru
- Ending senza crediti
- Trailers & Spot Tv promozionali giapponesi
- Anticipazioni Trailer Inuyasha Movie 4
- Trailer edizione italiana
- Art Gallery
- D-trailers
Dynit sforna un dvd di eccellente qualità per una delle sue serie di punta, merito probabilmente anche del master recentissimo e praticamente privo di difetti: le immagini sono nitide, i colori vividi e il quadro d'insieme ottimamente definito.
Eccellente anche il fronte sonoro, che permette di scegliere tra due ottime tracce italiane (di cui una in DTS) ed una giapponese in 5.1.
I contenuti speciali rientrano nella norma delle produzioni di questo genere, con sigle, trailer e gallerie di immagini. Segnalo però la presenza di un interessante extra che permette allo spettatore di rivivere tutti gli scontri tra Inuyasha e il fratello Sesshomaru visti nella serie televisiva, edita sempre da Dynit: un buon modo per rinfrescarsi la memoria, o per scoprire le ragioni dell'astio tra i due fratelli, qualora non abbiate mai seguito la serie tv o il fumetto.
Il 26 settembre 2005
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